La squadra norvegese annulla il vantaggio tedesco e va a vincere la combinata nordica a squadre di Otepaa, concludendo la 4×5 in 36’19’’6.
Durano pochissimo i sei secondi di vantaggio della Germania, l’impresa compiuta nel primo segmento viene divorata dai cannibali norvegesi, che concludono con un vantaggio di 18,2 secondi.
Ai tedeschi rimane la seconda posizione, difesa abilmente dall’attacco austriaco, staccati di 1’30’’, anche se rimane il rammarico di aver dovuto cedere il passo agli scandinavi, che però si sono dimostrati troppo forti e hanno fatto chiaramente vedere perché alla vigilia erano considerati i favoriti.
Prestazione da incorniciare anche per l’Italia, che nonostante il sesto posto il classifica è stata in gara fino all’ultimo per il quarto posto. Molto avvincente la corsa a tre con Finlandia e Giappone, arrivate quasi in contemporanea, con un distacco di appena un secondo dalla Finlandia quarta, in grado di superare anche i nipponici, che hanno sciupato il proprio vantaggio. Una prestazione soddisfacente anche per la giovane età degli atleti azzurri, in particolare con Greta Pinzani alla sua prima esperienza in Coppa del Mondo. E si può dire anche un po’ di amaro in bocca per l’assenza di Annika Sieff, il punto di forza della squadra bloccata dal raffreddore.v
Durano pochissimo i sei secondi di vantaggio della Germania, l’impresa compiuta nel primo segmento viene divorata dai cannibali norvegesi, che concludono con un vantaggio di 18,2 secondi.
Ai tedeschi rimane la seconda posizione, difesa abilmente dall’attacco austriaco, staccati di 1’30’’, anche se rimane il rammarico di aver dovuto cedere il passo agli scandinavi, che però si sono dimostrati troppo forti e hanno fatto chiaramente vedere perché alla vigilia erano considerati i favoriti.
Prestazione da incorniciare anche per l’Italia, che nonostante il sesto posto il classifica è stata in gara fino all’ultimo per il quarto posto. Molto avvincente la corsa a tre con Finlandia e Giappone, arrivate quasi in contemporanea, con un distacco di appena un secondo dalla Finlandia quarta, in grado di superare anche i nipponici, che hanno sciupato il proprio vantaggio. Una prestazione soddisfacente anche per la giovane età degli atleti azzurri, in particolare con Greta Pinzani alla sua prima esperienza in Coppa del Mondo. E si può dire anche un po’ di amaro in bocca per l’assenza di Annika Sieff, il punto di forza della squadra bloccata dal raffreddore.v