Cinquantasei vittorie in Coppa del Mondo, 15 solo nel Tour de Ski. Non c’è giorno in cui Johannes Klæbo non piazza un altro mattoncino nel suo muro dei record: ieri, per esempio, è diventato l’atleta più vincente in assoluto nel Tour de Ski, superando anche Therese Johaug e Justyna Kowalczyk, che tra le donne hanno ottenuto 14 successi, mentre Petter Northug era già storia passata con i suoi 13 primi posti. Il bello – per Klæbo – è che ha solo 26 anni: il tempo è dalla sua, e con lo scorrere delle lancette ha imparato anche a gestirsi. Come ieri, nella pursuit di 20 km a skating di Oberstdorf, in cui ha saputo aspettare, imponendo un ritmo blando nelle battute iniziali, controllando ogni tentativo di strappo e bruciando i rivali con grande tranquillità nello sprint.
Klæbo ha commentato a Viaplay il suo poker in questa edizione: «Tutto è andato come previsto, è stata una gara calma. Siamo andati a passo di lumaca per molto tempo, e allo sprint si trattava solo di avere la giusta posizione. Poi ho visto l’opportunità e l’ho colta».