Quarantacinquesimo nella sprint, 35esimo dopo la pursuit: si direbbe che il Capodanno Emil Iversen sia trascorso tranquillamente, all’insegna di una rimonta che lo ha portato vicino alla zona-punti. Invece il risultato del norvegese avrebbe potuto essere ben migliore, se non fosse stato protagonista di un incidente al primo giro non inquadrato dalle telecamere della FIS. Una scivolata che, a detta dell’atleta, sarebbe potuta costargli carissimo.
«Sono inciampato in avanti, sembravo Granerud in una delle sue migliori giornate. Ho ricevuto troppi benefici nella vita, ora il karma mi sta punendo con gli interessi. Non so cosa abbia fatto di sbagliato. Chiedo scusa a coloro ai quali ho fatto del male», ha scherzato ai microfoni di Nettavisen. «Avevo molta paura di essere colpito perché c’era un sacco di gente che veniva da dietro a gran velocità, ho avuto quasi timore di morire», queste le parole riportate da NRK.
Malgrado lo spavento, Iversen ha chiuso al 35esimo posto, riuscendo a limitare i danni, perdendo "solo" 40 secondi dal tempo di Klæbo. Sintomo che la condizione c’è: «Anche se ho qualche battuta d’arresto, devo cercare di resistere. So di essere in buona forma. Mi sento bene».
Sci di Fondo – Iversen: “Ho temuto di morire in Val Müstair”
Ti potrebbe interessare
Auguri di Buon Anno 2023 di Johan Eliasch (presidente FIS): “Preservare il clima per salvare sport invernali”
Johan Eliasch, presidente FIS, ha diffuso in una nota il suo messaggio di auguri di Buon Anno 2023, che vi
Fondo: azzurri allo Stelvio sotto una fitta nevicata
PASSO DELLO Stelvio – E’ iniziato sotto una fitta nevicata il secondo raduno su neve delle squadre
Sci di Fondo – La tentazione di Klæbo: disputare tutte le gare alle Olimpiadi di Pechino
Il campione norvegese ha svelato la sua intenzione in un'intervista a VG, ma qualcosa lo frena: "A Pechino si