Oltre a Federico Pellegrino, c’è un altro fondista italiano che ha tutto il diritto di chiudere il suo 2022 con il sorriso. È ovviamente Simone Mocellini, che dopo aver ottenuto uno splendido podio nella sprint a classico di Beitostølen, cercava un’importante conferma anche a skating. Non era arrivata a Davos, a causa di una caduta in qualificazione, ma il trentino l’ha trovata oggi nella sprint a skating che a Val Müstair ha aperto il Tour de Ski.
Il finanziere del gruppo Milano-Cortina 2026, allenato da Fulvio Scola, ha concluso all’undicesimo posto al qualificazione, per poi venire eliminato di un soffio ai quarti di finale delle batterie, chiudendo così sedicesimo.
«Oggi posso ritenermi ampiamente soddisfatto del risultato ottenuto in qualificazione – ha affermato Mocellini a Fondo Italia – soprattutto perché ho gestito molto bene tutto il prologo. Nel secondo giro credo di essere stato tra i migliori cinque, ciò è buon segno. Sono super soddisfatto di quello. Lo sono ancora di più per altri due motivi: il primo perché ho ottenuto questo risultato in una gara a skating; il secondo, perché era una competizione che aveva dentro alcune curve particolari e difficili, nelle quali solitamente io non sono un fenomeno».
Mocellini è un po’ dispiaciuto per l’esito dei quarti di finale, in quanto bastavano veramente pochi centesimi per arrivare in semifinale: «Sicuramente ho fatto male quella discesa che era decisiva. Alla fine non mi sono qualificato per quattro centesimi, penso sia scontato che quindi in ogni minima parte del circuito li avrei potuti recuperare. Ciò mi lascia un po’ di amaro in bocca, ma guardo il bicchiere mezzo pieno, rappresentato dall’essermi quaificato in una sprint a skating per la prima volta nella mia vita. Inoltre il parco partenti, al di là dell’assenza dei russi, era di tutto rispetto, la gara era di altissimo livello. Infine, l’averlo fatto in quota a 1700 metri conferma che mi sto abituando a gareggiare anche a queste altezze. Penso sia una giornata molto positiva».
Il calendario del Tour de Ski prevede una sprint a classico a Lago di Tesero, ma dopo altre tre gare distance. Mocellini vorrebbe però esserci: «Ovviamente l’obiettivo è arrivare in Val di Fiemme, ma bisognerà valutare gara per gara perché adesso ci sono tre distance che cercherò di fare al meglio».
Sci di Fondo – Mocellini felice dopo l’ottima conferma: “Ho tanti motivi per essere soddisfatto”
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