Petter Northug, ai microfoni di "TV 2", ha fatto il punto della situazione sulla Norvegia femminile e maschile dello sci di fondo, analizzando l’avvio di stagione e i possibili scenari futuri.
In primis, Northug ritiene che l’addio di Therese Johaug al circuito di Coppa del Mondo si sia rivelato positivo per le sue compagne di squadra: "È un vantaggio non avere Johaug come compagna di allenamento durante l’estate e l’autunno. Eviti di essere confrontato con lei in ogni sessione, perché il paragone può essere terribile".
Poi, il campione ha speso parole al miele per Anne Kjersti Kalvå e Tiril Udnes Weng: "Kalvå era vicina al podio all’inizio della stagione, poi ha finalmente ottenuto il risultato che meritava. Tiril ha guidato la Coppa del Mondo generale. Sarà emozionante seguire il duello con le loro rivali svedesi nel nuovo anno. Se ne parlerà molto. In ogni caso, sembra che le ragazze si stiano divertendo con i nuovi allenatori Kveen e Svarstad. Sono piacevolmente sorpreso".
In primis, Northug ritiene che l’addio di Therese Johaug al circuito di Coppa del Mondo si sia rivelato positivo per le sue compagne di squadra: "È un vantaggio non avere Johaug come compagna di allenamento durante l’estate e l’autunno. Eviti di essere confrontato con lei in ogni sessione, perché il paragone può essere terribile".
Poi, il campione ha speso parole al miele per Anne Kjersti Kalvå e Tiril Udnes Weng: "Kalvå era vicina al podio all’inizio della stagione, poi ha finalmente ottenuto il risultato che meritava. Tiril ha guidato la Coppa del Mondo generale. Sarà emozionante seguire il duello con le loro rivali svedesi nel nuovo anno. Se ne parlerà molto. In ogni caso, sembra che le ragazze si stiano divertendo con i nuovi allenatori Kveen e Svarstad. Sono piacevolmente sorpreso".
Petter Northug, tuttavia, ha ricordato come il rischio di un flop ai Mondiali sia dietro l’angolo, anche in campo maschile: "È positivo che i norvegesi vadano veloci, ma ci sarà più concorrenza nel nuovo anno. Molti dei migliori stranieri sono già qualificati per i Mondiali, mentre numerosi norvegesi devono ancora conquistare il pass. Mantenere la condizione fino a Planica potrebbe essere difficile, anche considerando l’assenza dalla Coppa del Mondo della Russia, che lo scorso inverno è stata la migliore squadra del torneo. Un po’ ci manca, ma le ragioni per cui non possa esserci sono ovvie".
Da ultimo, una battuta su Johannes Høsflot Klæbo, beffato da Federico Pellegrino nella sprint di Davos: "È stato uno choc che Klæbo sia stato battuto da Pellegrino in quella gara. Lui dice di essere concentrato sui Mondiali, ma è anche il numero due in Coppa del Mondo. In passato ha risposto molto bene in quota e ha sciato molto velocemente. Penso che lo vedremo in una versione incredibilmente rafforzata all’inizio del Tour de Ski".