A Le Grand-Bornand c’è stata tanta, tantissima Francia. Ma per la posizione che più contava nella mass start femminile la firma principale ha portato i colori dell’Austria, grazie a Lisa Hauser. La campionessa iridata in carica ha trovato nel poligono finale la sensibilità e la freddezza per ottenere un 5/5 e beffare le sorelle Chevalier, prima di resistere al prevedibile assalto finale di Julia Simon. Hauser è stata bravissima non solo nella precisione all’ultimo poligono, ma anche nella gestione delle energie, in modo da dare tutto all’ultimo giro e addirittura guadagnare su Simon, solitamente un motorino in prossimità del traguardo.
L’austriaca non può che essere soddisfatta per la gara che le ha regalato il quinto successo complessivo in carriera e il secondo stagionale: «È incredibile arrivare prima davanti a un grandissimo pubblico come quello di Le Grand-Bornand, anche perché la mia ultima vittoria in una mass start era stata a Pokljuka e non c’erano spettatori. Mi piace tanto gareggiare qui, sono felicissima del mio successo e di essere in mezzo alle francesi. In qualche modo sono riuscita a fare la mia gara, avevo sempre ragazze veloci davanti a me, dunque ho provato a star loro dietro. Sono stata fortunata a trovare Elvira (Öberg, nda) davanti a me, ho sempre avuto un “treno” a cui accodarmi. Alla fine, dopo l’ultimo poligono, ero davvero spaventata perché le francesi erano appena dietro di me (circa sette secondi, nda). Mi sono detta che avrei dovuto spingere a tavoletta fino alla fine, anche perché Julia è una delle migliori nel giro finale. All’inizio pensavo ‘Ok, magari mi prendono ma poi si vedrà chi sarà la più forte nell’ultimo giro’. Tuttavia ho sempre spinto al massimo, e sull’ultima salita avevo più secondi di margine. In discesa ho cercato di evitare incidenti, e ha funzionato. I piani per Natale? Riposare i primi giorni, mangiare biscotti e poi allenarmi e concentrarmi in vista di gennaio».