L’ultimo acuto del 2022 è di Lisa Theresa Hauser. L’austriaca – campionessa iridata in carica – ha firmato la mass start di Le Grand Bornard trovano nel poligono finale la lucidità per mettere la freccia, balzare in testa e scaricare quindi sulla neve francese – tornata accettabile – tutta la propria potenza e tenere a bada il tentativo di ritorno delle padrone di casa, con Julia Simon (0-1-1-0) a beffare nel finale Anais Chevalier (0-0-0-1), in testa alla gara fino all’ultima sessione di tiro, quando si è presentata in piazzola appena davanti alla sorella Chloe (0-0-0-1), poi ottava.
Per la ventinovenne tirolese di Kitzbühel (0-0-1-0 per Hauser al tiro) si tratta del quinto successo complessivo in carriera, il secondo stagionale per frenare l’orgoglio e l’esaltazione collettiva francese che sognava il tripudio ma che si è comunque consolata con cinque ragazze in top8.
Ai piedi del podio, ecco dunque una generosa Elvira Öberg (0-0-1-1) seguita dalle altre transalpine Sophie Chaveu (1-0-1-0 – che fine settimana per lei, Chapeau! Tra l’altro la più veloce in pista) e Lou Jeanmonnot (0-1-1-0) con Magnusson (0-0-0-1) a precedere la minore delle sorelle Chevalier.
Nel finale le due norvegesi Femsteinevik (brillante nona) e Tandrevold hanno superato insieme alla canadese Lunder una Dorothea Wierer (0-0-1-1) affaticata nel finale e appesantita dai due errori in piedi in una giornata che specie nella seconda parte di gara ha sembrato presentare il conto della fatica del week-end.
Una domenica in cui Lisa Vittozzi ha vissuto la peggior giornata al tiro della stagione: quattro errori a terra equamente distribuiti più un quinto nel poligono finale l’hanno limitata al 23° posto. Resettare subito, per pensare immediatamente al 2023.
Biathlon – La mass start è di Lisa Hauser, poi è festival francese con Simon – Chevalier. Wierer dodicesima
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