Terzo podio in Coppa del Mondo per Annika Sieff, ma questa volta il secondo posto ha un sapore davvero speciale. La trentina, infatti, l’ha ottenuto grazie a una grande prestazione nell’inseguimento di sci di fondo. La poliziotta fiemmese aveva chiuso al secondo posto il segmento di salto, ma con un vantaggio esiguo su Armbruster e appena 13” su Hirner. Il podio sembrava complicato, invece Sieff è stata perfetta sugli sci stretti, mostrando di aver fatto degli evidenti progressi rispetto al passato.
Per questo motivo, l’azzurra non ha nascosto la propria soddisfazione al microfono di Fondo Italia: «Dopo la fase di salto avevo paura che Hirner venisse sotto, anche se ieri avevamo fatto un tempo abbastanza simile. Inoltre temevo Ida Hagen, sempre la più competitiva nel fondo. Puntavo quindi a fare una gara tattica insieme ad Armbruster, aiutandoci a vicenda e collaborando per andare il più velocemente possibile e non permettere alle altre di rientrare. Ciò ha funzionato».
Un risultato che per Sieff vale tantissimo: «Sono molto felice – ha ammesso l’azzurra a Fondo Italia – questo risultato significa molto per me, perché la volta scorsa avevo conquistato il podio grazie al salto, mentre questo è invece arrivato grazie alla mia prestazione nello sci di fondo. Significa che sono a buon punto anche sugli sci stretti e può andare sempre meglio. Il secondo posto di oggi mi dà una maggiore consapevolezza, perché dopo aver perso tanto tempo sugli sci a Lillehammer, avevo bisogno di dimostrare a me stessa di poter stare lì con loro e fare tempi simili. So che posso farcela anche io e questo mi tira molto su. Sono più convinta. Alla fine ero proprio felice, è stata una bella gara. Figo (ride, ndr)».
