È stata una giornata importante in Svezia, dove a Östersund, nella sprint a classico della Coppa di Scandinavia, sono tornate a gareggiare due atlete che sono mancate moltissimo nel panorama mondiale dello sci di fondo femminile, Jonna Sundling e Linn Svahn. La prima è reduce da una stagione in cui è stata autentica dominatrice delle sprint, almeno quando ha gareggiato, facendo una grande impressione anche nelle distance. Un brutto raffreddore l’ha però frenata per diverse settimane, non permettendole di allenarsi. La seconda, invece, era ferma da un anno e mezzo a causa di un brutto infortunio alla spalla, inizialmente sottovalutato dallo staff medico svedese. La scorsa settimana è rientrata, vincendo in Coppa di Svezia a Idre.
Livello alto, quindi, e forti emozioni. In qualificazione la norvegese Anna Svendsen ha fatto registrare il miglior tempo con 0"53 di vantaggio su Sundling, 3"16 su Moa Lundgren e 4"07 su Linn Svahn, ancora un po’ arrugginita. Bellissime poi le batterie, nelle quali Sundling e Svahn si sono trovate dalla stessa parte del tabellone chiudendo prima e seconda la propria semifinale, mentre Lundgren, quarta, è arrivata in finale da lucky loser. Nell’ultimo atto è stata battaglia, con Sundling che ha subito ritrovato il gusto per la vittoria, chiudendo davanti a un’ottima Anna Svendsen e la solita grintosissima Linn Svahn, che ha lasciato già dal podio Lundgren.
Era Coppa di Scandinavia, ma sembrava Coppa del Mondo. Sicuramente le rivedremo presto.
Sci di Fondo – Rientri ed emozioni a Östersund: Sundling vince la sprint in Coppa di Scandinavia, Svahn terza!
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