Su quattro gare di Ibu Cup, Endre Strømsheim ne ha vinte tre, arrivando una volta secondo. Un ruolino di marcia praticamente perfetto che però non è valso al 25enne la convocazione in Coppa del Mondo.
La nazionale norvegese è d’altronde molto competitiva, ma Strømsheim riteneva di meritare quantomeno una convocazione: «Cosa avrei potuto fare meglio? Forse arrivare primo in ogni gara. Anche se non credo che la situazione sarebbe cambiata», questa l’amarezza del biatleta ai connazionali di TV2. «Non ricordo che qualcuno abbia iniziato così bene la Ibu Cup. Comincio a chiedermi cosa serva per essere selezionati. Mi chiedo se sia possibile arrivare in nazionale senza che qualcuno si ammali. A ogni modo dovrò essere costruttivo e aspettare le prossime gare. Ho dieci vittorie nella Ibu Cup, diverse partecipazioni in Coppa del Mondo. È un po’ demotivante, ma so che potrei avere la mia occasione se continuerò a fare risultati».
Strømsheim non partecipa a un weekend di Coppa del Mondo dalla tappa finale della stagione 2020-21, Östersund. In Svezia deluse arrivando 59esimo nella sprint e 58esimo nella pursuit. Ma considerato l’inizio di stagione, avrebbe forse meritato un rientro nel giro della nazionale. La pensa così la leggenda del biathlon Ole Einar Bjørndalen: «Si merita un posto in questa squadra dopo quello che ha fatto nella Ibu Cup. La Coppa del Mondo significa molto, ma lo staff poteva dare del tempo a Tarjei Bø di allenarsi e tornare al meglio, in modo che possa capire cosa non va e tornare più forte che mai nel 2023».
