Se quella di Beitostølen è stata una sorta di Caporetto per la nazionale femminile svedese di sci di fondo, che ha pagato molto care le assenze di Sundling e Ribom, ma anche una Dahlqvist molto lontana dalla forma migliore, ormai abituata ad avere sempre una delle sue atlete in cima al podio, nella stessa giornata la Svezia ha ricevuto una grande notizia: il ritorno di Linn Svahn.
E che ritorno! Colei che prima dell’infortunio di Ulricehamn era indiscutibilmente l’astro nascente dello sci di fondo svedese, autentica dominatrice nelle sprint e con la volontà di diventare l’ultima frazionista della sua staffetta, è tornata finalmente alle gare dopo oltre un anno e mezzo. L’occasione è stata la tappa dell’Energy Cup, la Coppa di Svezia, in programma a Idre. Svahn è tornata in una sprint a tecnica classica, nella quale ha ottenuto subito il miglior tempo in qualificazione per poi improsi anche nelle batterie.
Incontenibile la gioia di Linn Svahn, che non gareggiava dall’11 aprile 2021: «È una buona prima. Di solito non vado mai bene alla mia prima uscita stagionale. Non sapevo cosa aspettarmi dalla giornata. Abbiamo fatto un ottimo lavoro, io e tutti coloro che mi sono vicino, ma non sapevamo quanto avrei sciato velocemente ed è stato bello che oggi sia andata così. Avevo deciso di non gareggiare fino a quando la spalla non stava bene. Ora sono mi sono presentata al via, perché la spalla sta bene. Ora non vedo l’ora di guardare avanti, ciò che è stato, è stato. Ho detto che voglio andare a Davos, è in Coppa del Mondo che voglio gareggiare e se mi venisse chiesto accetterei subito, ma mi piace anche l’idea di gareggiare in Coppa Scandinavia e poter competere con il mio club».
Una bella giornata per Svahn, che proprio oggi ha compiuto 23 anni e si preparara al grande ritorno.
Sci di Fondo – Nel giorno del flop di Beitostølen, la Svezia ritrova Linn Svahn: rientro vincente in Coppa di Svezia e ora vuole Davos!
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