Sarà ancora una volta un’Italia a cinque punte quella maschile che scenderà in pista nella sprint. Nuovamente la squadra azzurra non riesce infatti ad avere in gara quei sei atleti che le spetterebbero per i buoni risultati della passata stagione.
Oltre a Lukas Hofer, non convocato perché alle prese con l’infiammazione del tendine tibiale, anche Patrick Braunhofer ha dovuto abbandonare la compagnia a causa di un forte raffreddore che l’ha costretto a lasciare la località austriaca già nella mattinata di ieri e tornare nella sua Val Ridanna. La speranza dell’azzurro, che a Kontiolahti ha conquistato i suoi primi punti di Coppa del Mondo, è di guarire al più presto per poter poi ritrovare la Coppa del Mondo già in Francia, ripartendo da dove aveva lasciato.
Per quanto riguarda la sprint di Hochfilzen che partirà alle 13:45, ancora una volta pettorale basso per Tommaso Giacomel, che sarà in pista con il 3, partendo 30" dopo Christiansen. Numero 25, invece, per Didier Bionaz, che sarà seguito da Ponsiluoma con il 26. Secondo gruppo per David Zingerle, che inizierà la sua seconda tappa di Coppa del Mondo con il 53, trenta secondi prima del coetaneo Mykyska. Pettorale 79 per Daniele Cappellari, mentre l’altro friulano, l’esordiente Daniele Fauner, indosserà il 92.
Nella gara, che vede al via 105 atleti, pettorali bassi anche per Samuelsson, che avrà il 5, e Johannes Bø con il 16. Al contrario, Sturla Lægreid avrà invece il 33. Nella Francia, invece, partiranno nel secondo gruppo Jacquelin e Fillon Maillet, rispettivamente con il 44 e il 60.
Biathlon – La start list della sprint maschile: l’Italia resta in cinque, Braunhofer torna a casa per un forte raffreddore
Ti potrebbe interessare
Sci di Fondo – Il bel ritorno di Graz: “Alla vigilia non sapevo cosa aspettarmi; sono soddisfatto”
La sprint di Lenzerheide, che ha aperto il Tour de Ski 2021/22, ha riconsegnato all’Italia un buonissimo Davide
Biathlon – Nove Mesto, quando il tifo è troppo rumoroso può trasformarsi in un problema: le squadre cercano una soluzione
I Mondiali sono l’appuntamento clou della stagione; non solo per gli atleti, che puntano al risultato massimo e
Klæbo: “Non voglio essere considerato solo per le gare Sprint”
Il ventenne di Trondheim dopo la stagione dell’esplosione nel massimo circuito si racconta e alza l’asticella per