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Biathlon – Hannah Auchentaller tra il bel 4° posto in IBU Cup e la gioia per la sua amica Rebecca Passler: “Che emozione!”

Sono cresciute praticamente insieme, ogni giorno alla Südtirol Arena di Anterselva ad allenarsi in quella passione che condividono, il biathlon, per poi frequentarsi anche lontano da pista e poligono, andare in vacanza insieme e vivere tante esperienze, come accade a ragazze che unite da una splendida amicizia. Sabato pomeriggio, dopo la splendida prestazione della sua amica Rebecca Passler, diciassettesima nella sprint di Coppa del Mondo a Kontiolahti, Hannah Auchentaller era felice, aveva messo per un attimo da parte le difficoltà al tiro avute nell’individuale di IBU Cup, e dalla sua stanza di Idre Fjäll aveva solo gioito per Reby.
«Sabato, mentre guardavo la gara di Reby ero parecchio tesa – ha raccontato Hannah Auchentaller a Fondo Italia – seguivo la gara sulla televisione svedese e quando ho visto che la inquadravano mentre entrava all’ultimo poligono, ho capito che stava facendo benissimo. Sapevo che avrebbe potuto ottenere un grande risultato, perché so quanto è competitiva nel tiro in piedi, che è il suo punto di forza, ma proprio per quello ero ancora più nervosa. Poi quando ha trovato lo zero ed è uscita dalla zona poligono, ero lì che contavo i minuti e i secondi che la dividevano dal traguardo. Più tardi, quando le ho telefonato, lei non aveva ancora realizzato il risultato, mentre io era super contenta. È stato poi bellissimo vedere che anche nella pursuit di domenica ha fatto bene. Sono contenta per lei perché se lo merita».
Forse, anche galvanizzata dalla prova dell’amica, Hannah Auchentaller è stata protagonista di una grande prestazione domenica nella sprint di IBU Cup, chiudendo alle spalle dell’astro nascente Grotian, la svedese Tilda Johansson e la tedesca Vanessa Hinz, in una gara di alto livello. Un quarto posto che rappresenta anche il suo miglior risultato in IBU Cup nella sua ancora giovane carriera, al termine di una prestazione nella quale ha confermato l’evidente progresso sugli sci e ha ritrovato il bel tiro che ha nelle sue corde: «Alla vigilia della sprint, il mio obiettivo era di concentrarmi soltanto sul lavoro da fare senza perdere energie inutili pensando al risultato. Dovevo restare calma e vivere la competizione con serenità, perché ero all’ultima gara ad Idre e le precedenti non erano andate come speravo, in particolare per quanto riguarda il tiro. Ho deciso quindi di raccogliere quanto di positivo avevo fatto nelle competizioni precedenti, gli ottimi tempi sugli sci e di utilizzare la mia buonissima condizione come punto positivo di partenza per affrontare la sprint con tranquillità e ottimismo. È andata molto bene e non me lo aspettavo, sono super felice».
Auchentaller si è allenata per tutta la preparazione con il gruppo femminile ed è quindi felice anche per i risultati ottenuti dalle altre azzurre in Coppa del Mondo: «Fa piacere vedere che il lavoro fatto insieme in estate sembra portare i suoi frutti. Ora l’augurio è di continuare così, mostrando ciò che siamo capaci di fare anche come squadra».

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