La mass start da 20 km in tecnica classica ha chiuso il weekend di Coppa del Mondo, ma forse nelle distance sarebbe più il caso di chiamarla Scandinavian Cup, di Lillehammer. Otto norvegesi e due svedesi ad occupare la top ten, per uno sci di fondo che rischia di essere sempre meno emozionante e coinvolgente, soprattutto se si gareggia su piste dove è impossibile fare la differenza, in un format mass start nel quale, su un tracciato del genere, ben diverso da quello più selettivo di Lago di Tesero, uno spettatore si trova quasi 50 minuti davanti alla tv soltanto ad aspettare il finale con tante divise rosse della Norvegia davanti.
Questo purtroppo è stato lo spettacolo offerto dalla gara odierna, in attesa di anelli e tracciati diversi. Da segnalare che i primi 30 hanno chiuso in 10", dato che rende bene l’idea dello spettacolo offerto dalla competizione.
A vincere grazie a un ottimo finale di gara è stato Pål Golberg, che si è preso il successo con una grande azione iniziata sull’ultima salita che portava all’interno dello stadio. Alle sue spalle, è giunto un Sjur Røthe in grande ripresa che ha chiuso ad appena nove decimi e Martin Løwstrøm Nyenget. Quindi Didrik Tønseth che è riuscito a chiudere davanti a un bel Poromaa, lo svedese che è stato almeno bravo nel cercare di accendere la gara insieme a Rosjoe, che ha poi chiuso ottavo. In top ten anche Iversen, sesto, Moseby, settimo, Stenshagen, nono, e Krüger, decimo nonostante sia stato chiamato all’ultimo per sostituire Klæbo.
Buona la prova di Federico Pellegrino e Francesco De Fabiani, che si sono fatti vedere spesso nelle posizioni di testa nel corso della gara, senza riuscire a trovare il cambio di passo nel finale per lottare anche per una top ten. Entrambi però hanno lanciato degli ottimi segnali e soprattutto ci aspettiamo un De Fabiani che in questo format saprà farsi valere in Val di Fiemme. Pellegrino 20ª piazza, mentre De Fabiani ha concluso 25°.
A punti anche Giandomenico Salvadori, che si è fatto vedere nel gruppo di testa per quasi tutta la gara, cedendo però nel finale. Il trentino ha chiuso 43° a 44". Più indietro Ventura, che ha chiuso 61° a 3’38", mentre Graz ha abbandonato la gara dopo essersi staccato fin dall’inizio insieme al suo compagno di squadra. Ritirati anche Halfvarsson e Lapalus.
