Emma Ribom conferma di essere in gran forma, e dopo essere stata la migliore nelle qualificazioni strappa il primo posto nella sprint femminile a libero di Lillehammer, nell’ambito della seconda tappa di Coppa del Mondo. La svedese precede la connazionale Maja Dahlqvist in una finale molto combattuta. Il tempo di Ribom è di 3’20”40, migliore di 170 millesimi rispetto a quello di Dahlqvist. Terza Tiril Udnes Weng, nettamente staccata a +1.11.
«Sono in grande forma. Non lo so, è difficile commentare vittorie come questa, è un po’ folle. Sto bene e sono molto felice», queste le parole dopo la sprint di Ribom, alla seconda vittoria in Coppa del Mondo. La classe ’97 diventa la settima atleta svedese ad aver vinto una sprint sia a classico che a libero in un evento di Coppa del Mondo dopo Stina Nilsson, Linn Svahn, Jonna Sundling, Hanna Falk, Anna Olsson e la stessa Dahlqvist.
Per quanto riguarda le posizioni di rincalzo, la finale non offre grandi spunti, poiché Jessie Diggins arriva a +2”24, nella terra di nessuno, così come Victoria Carl e Johanna Hagström. Per la Svezia si tratta della quarta doppietta nelle prime cinque gare stagionali di Coppa del Mondo: inizio migliore davvero non poteva esserci.
Settima posizione per Nadine Faehndrich, ottava Julia Kern. In top-10 anche Maria Hartz Melling – che aveva ben impressionato nelle qualificazioni, strappando il pettorale numero 2 – e Coletta Rydzek. Trentesimo posto per Caterina Ganz, purtroppo caduta nella sua batteria, così come Amalie Haakonsen Ous.
«Sono in grande forma. Non lo so, è difficile commentare vittorie come questa, è un po’ folle. Sto bene e sono molto felice», queste le parole dopo la sprint di Ribom, alla seconda vittoria in Coppa del Mondo. La classe ’97 diventa la settima atleta svedese ad aver vinto una sprint sia a classico che a libero in un evento di Coppa del Mondo dopo Stina Nilsson, Linn Svahn, Jonna Sundling, Hanna Falk, Anna Olsson e la stessa Dahlqvist.
Per quanto riguarda le posizioni di rincalzo, la finale non offre grandi spunti, poiché Jessie Diggins arriva a +2”24, nella terra di nessuno, così come Victoria Carl e Johanna Hagström. Per la Svezia si tratta della quarta doppietta nelle prime cinque gare stagionali di Coppa del Mondo: inizio migliore davvero non poteva esserci.
Settima posizione per Nadine Faehndrich, ottava Julia Kern. In top-10 anche Maria Hartz Melling – che aveva ben impressionato nelle qualificazioni, strappando il pettorale numero 2 – e Coletta Rydzek. Trentesimo posto per Caterina Ganz, purtroppo caduta nella sua batteria, così come Amalie Haakonsen Ous.
