Lo staff tecnico azzurro è soddisfatto dopo la sprint di sabato, che ha visto in campo femminile Lisa Vittozzi salire ancora sul podio, Dorothea Wierer concludere al 9° posto e Rebecca Passler conquistare addirittura la top venti chiudendo diciannovesima.
«Il gruppo femminile sta veramente bene – ha afferma l’allenatore responsabile Alex Inderst – la condizione di quasi tutte le atlete della squadra è ottima. Siamo super contenti delle prestazioni di Lisa Vittozzi, che finalmente è tornata a dimostrare ciò che è capace di fare. Lei sta andando forte, sugli sci ha un ottimo passo e al poligono si sta gestendo molto bene. Oggi mi ha meravigliato Rebecca, che già ultimamente avevo visto crescere costantemente di condizione, tanto che già a Beitostølen era apparsa in buona forma, ma ora va ancora meglio. Lei ha un bel tiro e con il range time guadagna tanto sulle avversarie. Siamo felici di questa sua prima top venti.
Anche le altre mi sono piaciute. Michela Carrara purtroppo sta facendo sempre quell’errore di troppo che le fa perdere posizioni, ma sugli sci va molto bene e siamo convinti che presto metterà a posto tutte le cose e possa ottenere un bel risultato. Samuela Comola è un discorso a parte, conosciamo il suo valore, ma purtroppo in estate ha avuto tanti problemi e non è ancora al top. Si vede però che è in crescita, quindi diamole solo tempo.
Poi c’è Doro, che è stata male in questi giorni e ne sta ancora risentito. L’abbiamo però vista sulla via del recupero, tanto che ha ottenuto un bel nono posto con un’ottima prova. Anche lei non abbiamo dubbi: andrà sempre meglio. Siamo contenti di come stanno andando le donne».
Se al femminile l’Italia ha avuto tre atlete a punti e tutte le cinque azzurre al via qualificate per l’inseguimento, discorso diverso per gli uomini, con i soli Giacomel e Bionaz qualificati per la pursuit di domenica: «Questa mattina con i maschi non è andata bene come con le donne, ma sappiamo che ci vorrà un po’ di pazienza. Tommy (Giacomel, ndr), sta in buone condizioni, va molto forte sugli sci ma ancora ha qualche problema al poligono che dobbiamo risolvere. Siamo però lì. Dido (Bionaz, ndr) come Dorothea, è stato male negli ultimi giorni ed era al rientro. Credo abbia fatto ciò che doveva, si è qualificato per la pursuit come ci auguravamo e siamo quindi contenti.
Gli altri tre, invece, pagano ancora un po’ di inesperienza in Coppa del Mondo, anche nella gestione delle proprie emozioni, quindi commettono ancora qualche errore di troppo. Dobbiamo avere pazienza e dargli ancora il tempo necessario per assestarsi a questo livello».