Era la favorita sulla carta e la Norvegia ha tenuto fede al pronostico: Vetle Christiansen, Sturla Lægreid, Tarjei Bø e Johannes Bø hanno colto il successo nella staffetta maschile di Kontiolahti, lasciandosi alle spalle Germania (Strelow, Kühn, Doll, Rees) e la Francia di Eric Perrot, Fabien Claude, Emilien Jacquelin e Quentin Fillon Maillet.
Un successo maturato senza strafare per il quartetto norvegese che ha provato a fuggire prima in chiusura di terza frazione con il maggiore dei fratello Bø che si è però visto recuperare da Benedikt Doll che ha così portato la Germania spalla a spalla con gli scandinavi all’ultimo cambio. E a quel punto è stato Johannes Bø a scrollarsi di dosso Roman Rees per poi vivere in solitudine e senza particolari impacci le due sessioni di tiro. Una vittoria attesa e completata, con l’utilizzo di 7 ricariche ed un vantaggio nei confronti dei tedeschi che è andato a sfiorare il minuto prima che JTB tirasse un po’ i remi in barca. La Germania (8 ricariche) di Rees ha così tagliato il traguardo con 43"9 di gap, seguito ad una ventina di secondi dalla Francia (9 ricariche) lanciata bene da Pierrot.
Ai piedi del podio, quarta piazza per l’Austria con Jakob che salva la "medaglia di legno" dai tentativi di rimonta di Repubblica Ceca e Finlandia, mentre la Svezia tradita in avvio di gara da "Croce e Delizia" Peppe Femmling (primo ad uscire a terra, poi due giri di penalità in piedi) si è dovuta accontentare del decimo posto a poco meno di tre minuti di distacco dalla Norvegia, tenendo conto anche del giro di penalità pescato da Martin Ponsiluoma in terza frazione.
A livello individuale, chi ha rubato particolarmente l’occhio è stato Johannes Bø in ultima frazione ed il giovane francese Eric Perrot in prima, con la Germania che si è confermata solida e compatta – convince Johannes Kühn – ed un Francia apparsa in debito di condizione.
Quindicesimo posto per l’Italia che ha fatto ricorso complessivamente a 10 ricariche con il quartetto composto da Patrick Braunhofer, Tommaso Giacomel, Daniele Cappellari e David Zingerle. Tra ritiri (Windisch, Bormolini) e assenze (Hofer, Bionaz) era difficile chiedere qualcosa agli azzurri e l’appuntamento è rimandato al proseguo della stagione. Domani giornata di riposo, poi si riprenderà sabato e domenica per l’accoppiata sprint-inseguimento.
A breve la classifica completa
Biathlon – La Norvegia vince la staffetta maschile su Germania e Francia, Italia quindicesima
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