Veste i panni del professore Dominik Windisch, "catechizzando" le nuove leve del biathlon in cerca di insegnamenti e consigli utili per la loro carriera. Succede all’IBU Development Camp 2022, in corso di svolgimento in Südtirol e al quale l’ex biatleta azzurro sta partecipando nelle vesti di ospite speciale.
"Fondo Italia" l’ha raggiunto telefonicamente per farsi raccontare in esclusiva le emozioni connesse a questa esperienza: "L’IBU organizza due camp all’anno in cui dà la possibilità a giovani atleti di nazioni minori di crescere e sviluppare le proprie abilità – ha esordito Windisch –. Oltre ai due tecnici principali del camp, ci sono tante guest che provengono dal circuito di Coppa del Mondo e fanno delle lezioni, tese ad aiutare gli atleti e a indottrinare gli allenatori di altri Paesi, affinché possano impostare meglio il loro lavoro".
A Dominik Windisch, in particolare, è stato chiesto di illustrare la tecnica corretta per estrarre e riporre la carabina quando si arriva al poligono di tiro e sarà ancora chiamato in causa per spiegare ai suoi "discepoli" come prepararsi per una gara. "Oltre a questo – ha aggiunto Windisch – svolgiamo sessioni di allenamento in cui io insegno. È davvero bello, è una grande soddisfazione lavorare con i ragazzi: loro sono super contenti per ogni cosa, ti ringraziano decine di volte. In questi camp ti interfacci con persone non avvezze a disporre di un sistema strutturato come il nostro: noi siamo fortunati e per certi versi anche viziati".
Il bilancio è quindi positivo per Dominik Windisch, che ha definito l’IBU Development Camp 2022 "uno scambio che arricchisce e genera un’emozione intensa. Vedi la gioia degli atleti, vedi ragazzi che praticano il biathlon solo per passione e non per lucro: sono aperti a ogni consiglio. Personalmente, sono felice di trasmettere qualcosa della mia esperienza, a loro e ai loro allenatori, e mi auguro ci siano altre opportunità in futuro in tal senso".
Biathlon – Dominik Windisch diventa “prof” all’IBU Development Camp: “Scambio che arricchisce, cerco di trasmettere la mia esperienza”
Ti potrebbe interessare
Coppa Italia e Campionato Italiano Giovanile: i risultati dell’inseguimento maschile
A Brusson successo in Coppa Italia Senior per Plaickner, ma è straordinaria la prestazione di Cappellari tra gli
Sci Alpinismo – Braccia al cielo per Arno Lietha ed Emily Harrop nella sprint. Giulia Murada terza.
E’ Arno Lietha a tagliare per primo il traguardo della sprint che a Ponte di Legno ha aperto la stagione
Storico Davide Graz: è il primo nato negli anni 2000 a fare punti di Coppa del Mondo
Con il 22° posto nella sprint di Davos, il sappadino diventa il primo fondista nato nel nuovo millennio a ottenere