Una sprint che parla tanto norvegese, quella che si è disputata nel primo pomeriggio ad Idre Fjall in Svezia, nella giornata di apertura dell’IBU Cup. La vittoria è andata infatti ad Endre Stroemsheim. Pur con due errori, uno per ogni serie di tiro, il biathleta classe 1997 si posizionato alla testa della classifica fermando il tempo a 26’09”7. Dietro di lui il connazionale Mats Oeverby, con zero errori e 8”2 dalla testa. I due norge si erano già fatti notare nel weekend inaugurale del biathlon norvegese a Sjusjoen. A chiudere il podio Phillip Horn, che ha commesso un solo errore ed è arrivato al traguardo con 28” di ritardo dal vincitore.
Nei valori espressi in generale, tra poligono e pista, è sicuramente la Norvegia a farla da padrona, con i suoi atleti che dominano sia nello shooting time, in particolare Martin Uldal, quinto con 3 errori e 25” di ritardo, che nel passo sugli sci, laddove è invece Sverre Dahlen Aspenes, arrivato settimo con ben 4 errori a 40” dal compagno di squadra, a far registrare il tempo più veloce, restando il più veloce per tutta la gara.
Così come le ragazze italiane nella sprint mattutina, anche i ragazzi, seguiti al poligono da Daniele Piller Roner, si trovavano oggi a debuttare in stagione in una competizione vera e propria e a confrontarsi con i propri avversari. Non deve stupire dunque trovare gli azzurri nelle retrovie: il primo è Daniele Fauner, 31esimo a 2’03”4 con zero errori e un buon range time, Iacopo Leonesio 57esimo a 3’18” senza errori, seguito immediatamente da Michele Molinari 58esimo a 3’21”6 con due errori, uno per serie. Saranno comunque tutti al via nell’inseguimento di domani, ad esclusione di Cedric Christille, 78esimo con 3 errori a 4’11”.
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