Dopo l’esordio con il 43° Grand Prix Sportful a inizio ottobre, la Coppa Italia Rode si prepara a scaldare i motori con il primo appuntamento invernale della stagione 2022-2023. Dopo la prova con gli skiroll a Croce d’Aune (Belluno), non sarà Santa Caterina Valfurva (Sondrio) a ospitare la seconda tappa del circuito nazionale di sci di fondo, come accaduto lo scorso anno, ma Livigno.
Nei giorni scorsi è arrivata la prima neve a imbiancare i pendii della località valtellinese che è così pronta ad accogliere le prime due gare valide per la Coppa Italia Rode e denominate “Trofeo Livigno Dante Canclini”. Spettacolo assicurato sabato (26 novembre), con sprint in tecnica libera che aprirà la due giorni livignasca dedicata agli sci stretti e che andrà in scena sull’anello disegnato sulla pista “Livigno”. Domenica (27 novembre), invece, spazio alla prova sulla distanza con l’individuale in tecnica libera. Saranno 10 i chilometri di gara per le categorie Senior maschile e femminile e per la Junior maschile, mentre le donne Under 20 si confronteranno su un percorso di 5 chilometri.
Le due competizioni, organizzate entrambe dallo Sporting Club Livigno, scatteranno alle 9,30, mentre le premiazioni sono in programma al termine delle gare all’arrivo dello ski stadium.
Per chi non potesse essere presente sul posto, sarà possibile seguire entrambe le prove sul canale Youtube di Fondo Italia.
Sci di fondo – Livigno è pronta a ospitare la Coppa Italia Rode, il programma delle due giornate
Ti potrebbe interessare
Sci di fondo – Emma Ribom: “Mondiali di Planica 2023? Felice per la convocazione, ma a Natale mi mancherà la mia famiglia…”
Assente a Davos ancora per malattia, Emma Ribom ha finalmente potuto gioire: nelle scorse ore ha ricevuto la
Salto con gli sci – Lauri Hakola lascia la guida della Finlandia, arriva Igor Medved: trovata una soluzione per formare una squadra nazionale?
Come riporta l’emittente pubblica finlandese Yle, Igor Medved, sarà il nuovo allenatore capo della
Martin Ek Hagen ha annunciato il ritiro
La giovane fondista norvegese porta a 29 il numero degli addii confermati nelle discipline nordiche.