Nel traffico dell’anello di neve artificiale di Livigno, preso letteralmente d’assalto in questo periodo da atleti nazionali e stranieri, figurano anche gli azzurri della Nazionale Italiana paralimpica di sci fondo.
Una “piccola grande” famiglia che di mese in mese di allarga sempre di più, questo grazie anche al progetto di collaborazione tra la federazione e le interforze del ministero della difesa. Nell’intervista realizzata a Livigno da Katja Colturi, il responsabile azzurro Paolo Marchetti, ci introduce le “new-entry” soffermandosi inoltre sullo stato di forma dei suoi atletici storici: il medagliato paralimpico Giuseppe Romele ed i compagni Christian Toninelli e Michele Biglione.
Lo stesso Beppe Romele che durante l’estate si è dato al paratriathlon vincendo addirittura una tappa di Coppa del mondo che lo ha avvicinato alla possibilità di puntare anche alle Paralimpiadi estive di Parigi 2024, ha espresso le sue considerazioni in vista dell’imminente debutto del circuito di Coppa del mondo.
Infine c’è una grandissima novità che riguarda il comparto tecnico della nazionale; il ruolo di allenatore è stato assegnato ad un ex atleta che ha fatto grande la storia dello sci di fondo italiano, Fabio Maj. Il pluri medagliato olimpico e mondiale di Schilpario, uomo di grande esperienza, sarà sicuramente chiamato a dire la sua anche in tema di scioline e materiali, lavoro affidato al piemontese Fabio Tosello che ha sostituito l’indimenticato Lello Brao.