Un altro riconoscimento per un atleta azzurro della FISIP, capace lo scorso inverno di salire sui podi piùimportanti. Ieri sera, a l’Auditorium San Barnaba di Brescia, è toccato al fondista Giuseppe Romele presentarsi sul palco per ritirare la statuetta in occasione della cerimonia degli Oscar dello Sport bresciano, curati dall’omonima Associazione culturale e sportiva.
Romele, classe 1992, dopo essersi colorato d’argento nella prova “middle distance” dei Mondiali di Lillehammer (Norvegia) alle Paralimpiadi di Pechino 2022 ha rispettato le attese della vigilia conquistando ilbronzo nella stessa gara.
“Se ripenso a quest’anno – ha spiegato Giuseppe – sono ancora belli nitidi i ricordi delle Paralimpiadi,l’emozione di mettersi al collo quella medaglia. Le gare cinesi mi hanno anche insegnato che dovrò lavorarecon sempre più costanza e determinazione per sbaragliare una concorrenza internazionale che si stafacendo più agguerrita e pericolosa. Io e i miei compagni stiamo alzando l’asticella dei nostri allenamenti per farci trovare pronti già alla prima tappa di Coppa del Mondo di inizio dicembre, in Finlandia”.
Dopo una stagione densa di appuntamenti come quella dei Giochi Paralimpici, durante l’estate il fondistaitaliano si è dilettato in un’altra disciplina: “A luglio mi sono allenato nel triathlon prima di accelerare i ritmidella preparazione in vista della stagione invernale, macinando molti chilometri in bici per fare unsignificativo lavoro di forza. Da qualche settimana siamo tornati sulla neve – ha aggiunto Romele, in ritiro a Livigno fino al 27 novembre con i compagni di squadra della nazionale e i componenti della secondasquadra dello sci nordico – e le sensazioni sono già buone. Sinceramente non vedo l’ora di gareggiare perdire la mia fin dalle prime uscite agonistiche in quest’annata 2022-2023”.
