Elvira Öberg è stata beffata di soli tre decimi di secondo a Idre Fjäll, in occasione della sprint femminile della Sverigepremiären, vinta dalla transalpina Anaïs Chevalier-Bouchet. Fatale per la svedese un errore al poligono nella sessione di tiri in piedi, "aggravato" dall’ulteriore perdita di tempo utile a evitare di incappare nel secondo bersaglio mancato.
E dire che, malgrado l’imprecisione, Elvira Öberg era comunque riuscita, complice la sua buona velocità sugli sci stretti, a lasciarsi alle spalle Tilda Johansson, accarezzando l’idea di centrare il successo.
E dire che, malgrado l’imprecisione, Elvira Öberg era comunque riuscita, complice la sua buona velocità sugli sci stretti, a lasciarsi alle spalle Tilda Johansson, accarezzando l’idea di centrare il successo.
Così non è stato, in quanto la francese Chevalier-Bouchet, perfetta al tiro, ha gettato il cuore oltre l’ostacolo e ha avuto la meglio sulla rivale scandinava per soli trenta centesimi di secondo nel finale di una gara densa di emozioni, al termine della quale Öberg ha inteso confidare le proprie sensazioni ai microfoni di "SVT Sport".
Queste le sue affermazioni: "Penso di poter fare meglio di così. È triste che il primo posto sia così vicino, ma sono soddisfatta di aver migliorato la mia performance rispetto a sabato. Andando avanti con la stagione, riuscirò a mostrare ciò che posso fare. Durante la gara sono entrata un po’ in un loop e non ho mantenuto la concentrazione".
Queste le sue affermazioni: "Penso di poter fare meglio di così. È triste che il primo posto sia così vicino, ma sono soddisfatta di aver migliorato la mia performance rispetto a sabato. Andando avanti con la stagione, riuscirò a mostrare ciò che posso fare. Durante la gara sono entrata un po’ in un loop e non ho mantenuto la concentrazione".