Una vittoria importante per poter affrontare il via della stagione 2022/23 con maggiore consapevolezza dei propri mezzi. Pochi come Emilien Jacquelin hanno bisogno di eventi positivi per poter trovare la giusta tranquillità ed affrontare nel migliore dei modi la partenza del nuovo quadriennio olimpico.
Il campione del mondo pursuit, ad Anterselva e Pokljuka, ha ottenuto un bel successo nella sprint dello Sverigepremiären di Idre Fjäll, dimostrandosi veloce e piuttosto preciso al poligono, eccetto l’errore in apertura nella seconda serie. Sugli sci il francese ha retto bene, resistendo al tentativo di rimonta di chi, partito dopo di lui, è andato a tutta sugli sci fino all’ultimo metro, cosa che non è bastata a privare il francese di una meritata vittoria.
È però altrettanto importante il secondo posto di Martin Ponsiluoma. Lo svedese aveva già ricevuto critiche pesanti nella giornata di sabato, dopo una prestazione davvero disastrosa al poligono che lo aveva relegato nelle zone più basse della classifica. “Domani corro per riscattarmi” aveva dichiarato, e così ha fatto, mancando un bersaglio in piedi, che non gli ha consentito di vincere e chiudendo con 7”9 di svantaggio da Jacquelin. In terza piazza, a 46”2 è giunto Sebastian Samuelsson, ancora non nella miglior condizione, a conferma di una Svezia che quest’anno non vuole fare la sparata iniziale ma punta a essere in condizione nell’arco dell’intera stagione. Per lui un errore a terra e 46”2 di distacco.
Ai piedi del podio un ottimo Fabien Claude, che conferma di essere già in buonissima forma. Il francese è giunto a 48”1 con un errore per serie, ma è riuscito ugualmente a chiudere davanti a un Fillon Maillet giunto quinto con un errore a terra, ma ancora lontano dalla condizione. In sesta piazza con due errori in piedi un Eric Perrot in crescita, mentre settimo ha chiuso Emilien Claude. Con cinque atleti nelle prime sette posizioni, la Francia può riteneresi più che felice della prova dei suoi.
Top ten anche per Nelin, nono nonostante tre errori, Fempling ed Alfred Eriksson. Solo 17° il secondo classificato di ieri, Henning Sjökvist, tornato nei ranghi dopo l’exploit nella short individuale. Per lui due errori al tiro e un ritmo sugli sci che non gli permette di sbagliare al poligono.