A seguito del violento incendio che nella notte tra giovedì 3 e venerdì 4 novembre 2022 ha completamente distrutto il magazzino centrale di Vasaloppet al Mora Ski Stadium, provocando un danno economico pari a milioni di corone, il CEO Johan Eriksson ha confermato: la settimana Vasaloppet si farà ugualmente.
E "pazienza" (si fa per dire, visto il valore ingente, talvolta anche affettivo, delle attrezzature e degli oggetti andati persi nel rogo) se niente sarà come prima: il viaggio sarà comunque meraviglioso, ma, ha evidenziato Eriksson a "Svt Sport", "richiederà un duro lavoro. Possiamo promettere piste da sci, zuppa di mirtilli e una grande esperienza. Per il resto, sarà tutto diverso. Abbiamo le tasche vuote, siamo senza materiale. Non abbiamo più recinzioni, scooter e migliaia di cartelli".
E "pazienza" (si fa per dire, visto il valore ingente, talvolta anche affettivo, delle attrezzature e degli oggetti andati persi nel rogo) se niente sarà come prima: il viaggio sarà comunque meraviglioso, ma, ha evidenziato Eriksson a "Svt Sport", "richiederà un duro lavoro. Possiamo promettere piste da sci, zuppa di mirtilli e una grande esperienza. Per il resto, sarà tutto diverso. Abbiamo le tasche vuote, siamo senza materiale. Non abbiamo più recinzioni, scooter e migliaia di cartelli".
L’ex segretario generale della Vasaloppet Rolf Hammar ha aggiunto: "Non è possibile chiamare un fornitore e richiedere un fornello per cuocere la zuppa di mirtilli per 16mila partecipanti. Nessuno è abbastanza folle da fabbricarlo. Pertanto, potremo contare sul ‘fatto a mano’. Torneremo indietro nel tempo e cuoceremo la zuppa di mirtilli come si faceva negli anni Quaranta".
La Vasaloppet non sparirà e i suoi attori non si daranno per vinti, ma Hammar ha confessato che qualche lacrima, di fronte alle fiamme distruttive, è scesa. Tuttavia, gli organizzatori di gare di sci provenienti da tutto il Paese hanno offerto il loro aiuto, con proposte giunte da chi si occupa dei Giochi di sci svedesi, della Maratona di Stoccolma e dei cantieri navali di Göteborg. A conferma di come la Vasaloppet sia una tradizione scolpita nei cuori degli scandinavi, che né il tempo né il fuoco potranno mai cancellare.
La Vasaloppet non sparirà e i suoi attori non si daranno per vinti, ma Hammar ha confessato che qualche lacrima, di fronte alle fiamme distruttive, è scesa. Tuttavia, gli organizzatori di gare di sci provenienti da tutto il Paese hanno offerto il loro aiuto, con proposte giunte da chi si occupa dei Giochi di sci svedesi, della Maratona di Stoccolma e dei cantieri navali di Göteborg. A conferma di come la Vasaloppet sia una tradizione scolpita nei cuori degli scandinavi, che né il tempo né il fuoco potranno mai cancellare.