Una finale sfiorata, una persa, tre top ten ed una finale di staffetta centrata. Questo in sintesi il bilancio azzurro per ciò che concerne la seconda giornata di gare della tappa numero due del circuito mondiale “Isu Short Track Crystal Globe Trophy”.
Ieri sul velocissimo ghiaccio dello Utah Olympic Oval di Salt Lake City sono stati emessi i verdetti relativi alla prima delle due competizioni dei 500 metri previste questo weekend, quelli dei 1500 metri e della staffetta mista oltre alle semifinali delle staffette di genere.
Proprio da quest’ultimo ambito è arrivata la nota più lieta per l’Italia. Il quartetto composto da Elisa Confortola (Fiamme Oro), Gloria Ioriatti (Fiamme Oro), Arianna Sighel (Fiamme Oro) e Arianna Valcepina (Fiamme Gialle) ha concluso seconde nella semifinale, sopravanzando proprio all’ultimo giro la Cina e guadagnando così l’accesso alla finale. Le azzurre oggi saranno contrapposte a: Olanda, Canada e Corea del Sud, una gara serratissima dove il giovane quartetto azzurro tenterà di salire di nuovo sul podio come accadde una settimana fa a Montrèal quando le ragazze chiusero al terzo posto.
Nelle gare individuali sono, invece, arrivati diversi piazzamenti, in particolare sui 1.500 metri. Fra le donne, doppia top-ten grazie ad Arianna Sighel ed Elisa Confortola, le quali hanno chiuso rispettivamente prima e seconda la finale B, venendo classificate all’8° e al 9° posto assoluto. Gloria Ioriatti ha concluso invece in quinta posizione la “finalina” raccogliendo la 12^ complessiva. Ad accaparrarsi la vittoria la coreana Kim (in testa anche alla generale provvisoria di Coppa del mondo su Choi e Schulting) sull’ottima tedesca Seidel e quindi l’altra coreana Choi.
Sorte analoga azzurra al maschile ma dove Pietro Sighel (Fiamme Gialle) ha venduto come sempre cara la pelle e sul filo dei millesimi, ha dovuto rinunciare alla finale ma vincendo di grande prepotenza la finale B dove vi era anche il compagno di nazionale Tommaso Dotti (Fiamme Oro), che dopo essere passato attraverso il ripescaggio ha sfiorato la qualificazione alla finale. Dunque, Sighel è risultato 8° assoluto e Dotti 13°. Peccato di nuovo per Luca Spechenhauser (C.S. Carabinieri) caduto all’ultimo giro dei quarti del suo turno di semifinale mandando in fumo l’opportunità di giocarsi almeno la finalina. Bella ed avvincente la finale con la vittoria dell’olandese Van t’Wout sul coreano Park e sul lettone Berzins. Park che dal canto suo si è consolato con la generale provvisoria di distanza dove attualmente svetta davanti al connazionale Hong e l’olandese Van t’Wout.
Venendo ai 500 metri, complessivamente scarsa fortuna per gli azzurri. Bravi comunque Thomas Nadalini (Fiamme Oro) e Mattia Antonioli (C.S. Esercito) a superare i ripescaggi, guadagnandosi i quarti di finale, dove si sono poi fermati. Per loro, 17° e 18° posto assoluto. Canada che festeggia con Maxime Laoun, che ha battuto il kazako Abzal Azhgaliyev e al sudcoreano Lee June Seo.
Guida la generale provvisoria il sud coreano Park (224 pt) sul canadese Dubois (212) e l’altro sud coreano Hong (210). Decimo Pietro Sighel con 138 punti.
Performance analoga anche fra le ragazze, con Chiara Betti (C.P. Piné), Nicole Botter Gomez (Fiamme Oro) e Arianna Valcepina, classificate rispettivamente 16^, 17^ e 20^. Al femminile è tornata alla vittoria la forte atleta canadese Kim Boutin sulla polacca Maliszewska e l’americana Santos. Squalificate alle semifinali sia la leader della generale provvisoria la detentrice del record del mondo Velzeboer che la leader della generale provvisoria Schulting.
Classifica provvisoria sulla distanza che a questa mattina (visto che nella tarda serata odierna verranno assegnato le medaglie sui 500 metri 2 e sui 1000 metri) vede in testa la Maliszewska a quota 160 Punti contro i 136 della Velzeboer con Boutin terza a 100 punti.
Anche la overall sulle quattro distanze vede arretrare Schulting dalla vetta alla terza piazza (232 pt) preceduta di soli 4 punti dalla connazionale Velzeboer. Svetta provvisoriamente su tutte la sud coreana Gilli Kim a quota 250 punti. La migliore azzurra è Arianna Sighel 20^ a 100 punti.
Per ciò che riguarda la staffetta mista sui 2000 metri, rammarico in Casa Italia dei tecnici Gouadec, Campbell e Rodigari per la caduta tra le fila azzurre al 13° giro della semifinale, quando l’Italia era in piena bagarre per conquistarsi l’accesso alla finale. Successivamente il quartetto azzurro diverso dalla semi e composto da Elisa Confortola, Gloria Ioriatti, Thomas Nadalini e Luca Spechenhauser, ha chiuso in quarta piazza la finale B. Nella finale, vittoria finale al photo finish della Cina sulla Corea del Sud e Stati Uniti.
Oggi a partire dalle 19.08 ora italiana con le finali B della staffetta femminile verranno assegnati altri punti di finale sulle distanze dei 500 metri 2, 1000 metri e sulle staffette maschili e femminili.
Short Track – Coppa del Mondo: A Salt Lake City finali sfiorate per gli azzurri
Ti potrebbe interessare
Predazzo: atleti italiani e non solo al lavoro presso lo Stadio del Salto
Aria internazionale in quel di Predazzo...
Il Tour de Ski 2018 sarà privo di Bjørgen, Klæbo e Northug
I fuoriclasse norvegesi esclusi per motivi diversi dalla selezione del loro paese che affronterà la più importante
Skiroll, il posturologo Giuseppe Schiava al lavoro con Emanuele Becchis: “Valutazione posturale per individuare eventuali punti di debolezza” (VIDEO)
Le considerazioni del posturologo dopo l'ultimo test svolto