Come da tradizione le prime gare della stagione norvegese di sci di fondo saranno piene di tensione per gli atleti norvegesi, che a Beitostølen, tra il 18 e 20 novembre si giocheranno i pettorali di Coppa del Mondo.
Molto complicata sarà la situazione in particolare per i fondisti distance, che dovranno conquistare un posto per le due competizioni distance di Ruka, la 10 km del sabato e la 20 km della domenica.
La Norvegia ha infatti sei pettorali in Coppa del Mondo, più quello riservato a Klæbo come vincitore della Coppa del Mondo della passata stagione e l’altro che va a Mattis Stenshagen, come vincitore della Coppa di Scandinavia.
Secondo quanto riferito da VG, dei restanti sei posti, cinque sono già stati assegnati. A Ruka, ci saranno quindi Pål Golberg, Erik Valnes, Simen Hegstad Krüger, Hans Christer Holund e Martin Løwstrøm Nyenget. Ciò significa che atleti del calibro di Sjur Røthe, Emil Iversen, Didrik Tønseth e Harald Østberg Amundsen, per citarne solo alcuni, dovranno giocarsi tutto nel weekend precedente a Beitostølen. Una scelta che è stata fatta considerando i risultati della passata stagione.
«Per riuscire a qualificarmi per Ruka, serviranno due podi in entrambe le gare distance di Beitostølen – ha affermato Amundsen, che ha aggiunto – ma credo sia giusto selezionare chi ha fatto meglio lo scorso anno».
Per quanto riguarda la sprint, invece, Klæbo ha sempre il pettorale assicurato per la vittoria della Coppa del Mondo. In quattro hanno invece già conquistato uno dei sei pettorali: Pål Golberg, Erik Valnes, Håvard Solås Taugbøl ed Even Northug. Gli altri si giocheranno i restanti due posti.
A dare più tranquillità agli atleti norvegesi è il pensiero che le due successive tappe si svolgeranno in Norvegia, permettendo così alla nazionale di schierare una squadra più ampia con pettorali aggiuntivi che spettano al paese ospitante.
Sci di Fondo – Norvegia, troppi campioni per i pettorali a disposizione: niente Ruka per uno tra Røthe, Amundsen, Iversen e Tønseth

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