Mancano 100 giorni all’inizio dei Mondiali di biathlon di Oberhof 2023 e a ospitare l’evento sarà l’Arena am Rennsteig, inaugurata nel settembre 2019 e ampliata e modernizzata nel corso degli ultimi tre anni.
A effettuare un approfondimento sull’impianto della rassegna iridata è stato "Biathlon World", il portale telematico ufficiale dell’IBU, che spiega nel dettaglio i lavori eseguiti: la tribuna fissa è stata ingrandita, facendole raggiungere una capienza di 16.500 spettatori, e altre 11mila persone possono schierarsi lungo il tracciato e incitare gli atleti in gara.
Peraltro, nell’Arena am Rennsteig una tribuna permanente con 2mila posti a sedere è stata installata al di sopra dell’edificio tecnico, mentre l’ufficio gare è stato collocato nell’ala delle scienze sportive. Dulcis in fundo, anche il tracciato della pista è stato rinnovato e nei mesi estivi gli sportivi possono scegliere tra un totale di dieci diversi percorsi.
I lavori di ammodernamento sono proseguiti anche nel sottosuolo, con l’implementazione di un nuovo sistema di tunnel per facilitare l’accesso alla zona di riscaldamento e a quella di partenza. Ovviamente, la fase di ristrutturazione è stata caratterizzata da una grande attenzione alla natura e alla protezione dell’ambiente. Gli impianti fotovoltaici, poi, hanno reso l’approvvigionamento energetico sostenibile e in gran parte autosufficiente.
A effettuare un approfondimento sull’impianto della rassegna iridata è stato "Biathlon World", il portale telematico ufficiale dell’IBU, che spiega nel dettaglio i lavori eseguiti: la tribuna fissa è stata ingrandita, facendole raggiungere una capienza di 16.500 spettatori, e altre 11mila persone possono schierarsi lungo il tracciato e incitare gli atleti in gara.
Peraltro, nell’Arena am Rennsteig una tribuna permanente con 2mila posti a sedere è stata installata al di sopra dell’edificio tecnico, mentre l’ufficio gare è stato collocato nell’ala delle scienze sportive. Dulcis in fundo, anche il tracciato della pista è stato rinnovato e nei mesi estivi gli sportivi possono scegliere tra un totale di dieci diversi percorsi.
I lavori di ammodernamento sono proseguiti anche nel sottosuolo, con l’implementazione di un nuovo sistema di tunnel per facilitare l’accesso alla zona di riscaldamento e a quella di partenza. Ovviamente, la fase di ristrutturazione è stata caratterizzata da una grande attenzione alla natura e alla protezione dell’ambiente. Gli impianti fotovoltaici, poi, hanno reso l’approvvigionamento energetico sostenibile e in gran parte autosufficiente.
Il costo globale degli interventi – finanziati dallo Stato della Turingia e dal governo federale – ammonta a 29,8 milioni di euro. "La modernizzazione è una base importante per il futuro – ha asserito il direttore degli impianti sportivi, Hartmut Schubert –. Solo dedicandosi con cura alla sostenibilità in tutti i settori le discipline e le stazioni invernali potranno ottenere successo nel loro sviluppo".
