Emma Ribom nella bufera. La fondista svedese è stata immortalata mentre si allenava a Vålådalen, nello Jämtland, con indosso la tuta della Nazionale norvegese. Non si trattava di una seduta ufficiale, ma di una sessione che lei ha inteso svolgere liberamente insieme ad altri atleti presenti in loco. Nonostante ciò, lo scatto è approdato sui social, dando il là alle critiche e alle polemiche.
Interpellata sulla questione da "SVT Sport", Emma Ribom ha replicato: "Ci siamo scambiate le tute alle Olimpiadi di Pechino 2022, è una tradizione farlo. Ho indossato quella della Norvegia per allenarmi, così da conservare quella della Svezia per le competizioni. Mi sono arrivati alcuni commenti negativi, ma non attribuisco loro alcuna importanza".
Interpellata sulla questione da "SVT Sport", Emma Ribom ha replicato: "Ci siamo scambiate le tute alle Olimpiadi di Pechino 2022, è una tradizione farlo. Ho indossato quella della Norvegia per allenarmi, così da conservare quella della Svezia per le competizioni. Mi sono arrivati alcuni commenti negativi, ma non attribuisco loro alcuna importanza".
Il manager della nazionale Anders Byström ha visto la foto, ma non ha sollevato questioni di sorta: "Penso che Emma Ribom abbia scambiato la divisa durante gli ultimi Giochi, come si fa solitamente nei grandi eventi. Probabilmente è stato solo un gioco. In quel momento lei non era in ritiro con la Nazionale svedese e quindi poteva indossare qualunque cosa".
E il fatto che sulla tuta che aveva addosso Emma Ribom ci fossero loghi pubblicitari diversi da quelli della Svezia? "Privatamente i nostri atleti hanno il diritto di indossare qualunque capo d’abbigliamento vogliano, purché non mostrino etichette o scritte di sponsor rivali".