Perché nello sci di fondo le atlete della Norvegia faticano di più a centrare piazzamenti di livello rispetto ai loro colleghi uomini? Un quesito a cui ha inteso fornire una risposta scientifica la federazione di sci norvegese, che a inizio 2022 ha istituito un comitato per valutare il fenomeno e individuare le contromisure da adottare.
Il professor Øyvind Sandbakk (NTNU) ha presentato il rapporto realizzato per Ski-Norge durante un incontro avvenuto a Oslo e di cui ha dato notizia la testata giornalistica "VG", partendo dai numeri: alle Olimpiadi di Pechino 2022, a parte Therese Johaug (tre ori), le donne norvegesi dello sci di fondo hanno agguantato un 8° posto in sprint e un 13° posto nella distance.
Il professor Øyvind Sandbakk (NTNU) ha presentato il rapporto realizzato per Ski-Norge durante un incontro avvenuto a Oslo e di cui ha dato notizia la testata giornalistica "VG", partendo dai numeri: alle Olimpiadi di Pechino 2022, a parte Therese Johaug (tre ori), le donne norvegesi dello sci di fondo hanno agguantato un 8° posto in sprint e un 13° posto nella distance.
"È una grande sfida nazionale, quella di risollevare i risultati nel settore femminile – ha spiegato l’esperto –. Storicamente, le donne norvegesi hanno sempre fatto bene nello sci di fondo, ma da un po’ di tempo non è più così. Significa che il sistema negli sport norvegesi deve essere migliorato, fissando obiettivi per le atlete e nuove strategie".
Sandbakk ha altresì sottolineato che il "fil rouge" nell’allenamento tra le fondiste norvegesi potrebbe essere migliorato ed è a suo dire altrettanto importante "creare un buon sostegno per quanto concerne studi, lavoro e finanze per le sciatrici che vogliono affermarsi nel settore sportivo".