C’è grande entusiasmo in Slovenia per il Mondiale di sci nordico che Planica ospiterà dal 21 febbraio al 5 marzo 2023. Per rendere però l’evento perfetto come gli organizzatori avevano immaginato manca una pedina fondamentale, l’atleta più competitiva dello sci di fondo sloveno, Anamarija Lampic. La vincitrice della Coppa del Mondo Sprint nella stagione 2020/21, infatti, ha deciso di lasciare lo sci di fondo proprio alla vigilia della stagione che culminerà nel Mondiale casalingo per passare al biathlon. «È il mio sogno d’infanzia – ha raccontato a SVT – nonostante sia in Programma il Mondiale di Planica, ho capito che era ora o mai più, dovevo cambiare adesso perché l’obiettivo è essere competitiva per le prossime Olimpiadi. E non ho rinunciato completamente a Planica, ma ci sono molte cose da fare nello sci in Slovenia in questo momento e forse ne ho ricavato tutto quello che potevo».
Ma quella frase, quel "non ho rinunciato completamente a Planica" ha rilanciato le speranze degli organizzatori e della Federazione Slovena che vorrebbe vederla in gara nel Mondiale casalingo. A Sportbladet, ne ha parlato Tomi Trbovc, capo delle comunicazioni dell’associazione sciistica slovena, che al sito svedese ha aperto una porta alla speranza di tutti i tifosi sloveni di sci di fondo: «Puoi scrivere che io dico che inizierà e può leggerlo» ha affermato ridendo, secondo quanto riportato da Sportbladet. Trbovc ha poi aggiunto, facendosi più serio: «Abbiamo cercato di convincerla a iniziare comunque qui a Planica, ha abbastanza punti FIS per farlo. La discussione è in corso e speriamo di riuscire a farla iniziare. Non ha deciso, ma noi lo speriamo e lei lo sa».
È chiaro che una trattiva tra le parti sia in corso, nonostante le critiche che Lampic ha più volte rivolto allo sci di fondo sloveno. Ma cosa accadrà? Il calendario effettivamente lo permetterebbe, dal momento che il Mondiale di biathlon a Oberhof anticipa quello di sci nordico a Planica, quindi i due eventi, come sempre, non sono in contemporanea. Ma una sprint in tecnica classica, quella in programma in Slovenia, sicuramente non si può improvvisare, soprattutto perché la squadra svedese è super competitiva con quattro atlete che potrebbero addirittura occupare le prime quattro posizioni. Senza dimenticare la crescita delle tedesche e le sempre pericolose norvegesi, nonostante il ritiro di Falla. Poi c’è anche la team sprint a skating e lì, soprattutto se la Russia dovesse restare fuori dai giochi, vi sarebbe forse qualche speranza in più.
Difficile però immaginare una Lampic stakanovista che dopo un anno intero nel biathlon, partendo dall’IBU Cup, partecipi anche al Mondiale di Planica, dopo aver già disputato quello di Oberhof. Discorso diverso in caso di mancata qualificazione all’evento iridato del biathlon, perché allora lì avrebbe un mese per preparare la manifestazione. La slovena sembra però molto determinata e decisa nella sua nuova avventura nel biathlon e in uno sport del genere le cose vanno fatte per bene, senza distrazioni. Insomma, la logica porta a pensare che la sua partecipazione sia improbabile, soprattutto perché non riusciamo nemmeno a pensare a una sua presenza al Mondiale di sci nordico solo per partecipare, ma una campionessa come Lampic potrebbe avere risorse difficili da immaginare.
Sci di Fondo – La Federazione Slovena non molla e sogna di vedere Lampic al Mondiale di Planica!
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