Marte Olsbu Røiseland rialza la testa dopo mesi complicati. L’atleta norvegese è infatti a Ruhpolding, in Germania, per allenarsi con la nazionale tedesca di biathlon, che è agli ordini del marito Sverre.
Non le sarà sembrato vero rispolverare la carabina e indossare di nuovo gli sci, dopo una preparazione tribolata, fermata a settembre da un’infezione (il Fuoco di Sant’Antonio, scientificamente noto come herpes zoster). Il risultato è che Røiseland è molto indietro con la preparazione: “Ho avuto alcune settimane completamente libere e sto iniziando solo ora a tornare. Devo procedere a piccoli passi sulla via del ritorno”, ha affermato l’olimpionica norvegese ai connazionali di NRK. “Vorrei essere in una forma migliore, ma spero di avere abbastanza tempo per allenarmi bene fino all’arrivo della neve”.
È chiaro che, con l’inizio della Coppa del Mondo fissato il 29 novembre a Kontiolahti (Finlandia), i tempi siano molto stretti, e dunque le possibilità di confermare il titolo conquistato quest’anno vadano di pari passo con la capacità di Røiseland di recuperare la condizione. Tuttavia, l’obiettivo principale della norvegese sono i Mondiali di Oberhof, dove ha tutta l’intenzione di “rovinare la festa” al marito: “Avere questa rassegna in Germania e Sverre ad allenare le tedesche mi motiva ad andare avanti. Avrò più tempo a disposizione per prepararli (sono previsti a febbraio, nda), voglio essere competitiva. Sarà il grande obiettivo di quest’anno”.
Questione di scelte, dunque. Se i Mondiali saranno l’obiettivo numero uno, Røiseland deve arrivare al top della forma in quattro mesi, potendosi “permettere” dei passi falsi (se non assenze) nelle prime tappe di Coppa del Mondo. Secondo Ola Lunde, di NRK, la 31enne deve pianificare molto bene l’allenamento: “Per essere sicura di arrivare a Oberhof in buona forma, deve saltare due o tre round di Coppa del Mondo”.
