Anna Dyvik, sprinter della Nazionale svedese di sci di fondo, si è raccontata ai microfoni di "SVT Sport", sottolineando come il team si sia adattato alle sue esigenze per la prima volta da quando indossa la tuta del suo Paese.
"Fosse per me, parteciperei a tutti i raduni, ma il dispendio energetico sarebbe molto elevato – ha confessato l’atleta –. Però mi sono sentita pronta per questo ritiro a Dobbiaco, prima eravamo a Planica… Posti molto belli e questo aiuta! Rispetto al passato, ho dovuto modificare un po’ il numero di giorni di mia permanenza in ogni raduno e i vertici federali sono stati più flessibili, consentendomi di adattare il mio percorso. Credo sia stato un bene".
Durante i giorni di permanenza a Planica, gli svedesi hanno avuto l’opportunità di provare i tracciati della prossima Coppa del Mondo e Anna Dyvik ha asserito: "Ho già gareggiato lì, quindi ho buona memoria del percorso della sprint. Lì ho sfoderato una delle mie performance migliori, mi piace molto quel tracciato".
Quinta nella sprint di Planica 2018, Dyvik ha rilevato che "la pista presenta una discesa un po’ difficile, ma anche una diagonale molto grande, che si addice molto alle mie caratteristiche. È inoltre complicata e veloce in salita, quindi ottimale per me".
Quinta nella sprint di Planica 2018, Dyvik ha rilevato che "la pista presenta una discesa un po’ difficile, ma anche una diagonale molto grande, che si addice molto alle mie caratteristiche. È inoltre complicata e veloce in salita, quindi ottimale per me".