Mercoledì scorso, Elena Välbe ha lasciato un importante incontro in Russia per incontrare il presidente della FIS, Johan Eliasch. Ovviamente sul tavolo c’erano le discussioni sul possibile rientro o meno degli atleti russi alle competizioni internazionali. Se c’era stata un’apertura da parte del CIO e di conseguenza della FIS soltanto una settimana fa, le novità sul fronte bellico sembrano aver chiuso le porte. La decisione di Putin di annunciare una mobilitazione parziale, richiamando in servizio circa trencentomila riservisti con esperienza, insieme alla decisione di far svolgere un referendum nelle regioni ucraine occupate di Donetsk, Luhansk, Zaporizhzhya e Kherson, hanno reso molto difficile ogni apertura agli atleti russi.
È stata la stessa Välbe ad ammetterlo a Match TV dopo l’incontro con Eliasch: «Il ritorno degli atleti russi alle competizioni internazionali è diventato più difficile». La presidente dello sci russo ha ripetuto la cosa anche in un video mostrato in un importante seminario sportivo in Russia: «Ieri abbiamo incontrato in privato il presidente della FIS. Prima della mobilitazione e dei referendum si stava considerando lo status neutrale dei nostri atleti, ma ora è escluso. Questa situazione ha notevolmente complicato il ritorno degli atleti russi. Ma siamo ottimisti, crediamo nel meglio. Tutti hanno già iniziato a contare le perdite che lo sport avrebbe senza di noi, perché l’attenzione sarebbe minore».
Insomma l’escalation della guerra voluta da Putin e che vede sempre più persone contrarie in Russia potrebbe chiudere definitivamente anche ogni porta agli sportivi russi.
Sci di Fondo – Välbe dopo l’incontro con Eliasch: “Ora il ritorno degli atleti russi è più difficile”

Ti potrebbe interessare
Sci di fondo – Pedranzini dopo il secondo Oro agli EYOF: “Non me le aspettavo, mi aiuteranno per il futuro”
EYOF BAKURIANI – Daniel Pedranzini (Fiamme Gialle) è riuscito a cogliere due pesanti medaglie d’oro in
Biathlon – Braisaz-Bouchet e le sue sorelle: in 8 hanno fatto “triplete” in un weekend
Sarà un Natale speciale per Justine Braisaz-Bouchet. Per la prima volta, lo passerà da mamma: una mamma, poi,
Fondo – Välbe provoca: “Klæbo non si è complimentato con Bolshunov perché era turbato, è una persona fragile”
La presidentessa dello sci di fondo russo ha attacco i norvegesi perché, tranne Røthe, non si sono complimentati