Il campione olimpico di Sochi 2014 Alexander Legkov, sciatore di fondo, ha spiegato sulle colonne di "Sports.ru" perché è contrario alla riduzione dell’età pensionabile per gli atleti: "Basta mantenersi in forma dopo il ritiro, non mollare bruscamente, curare il proprio corpo e tutto andrà bene".
Una carriera sportiva termina in media a circa 30 anni ed è un momento in cui "lasci il solito ruolo e inizi una nuova fase della vita. Io stesso so cosa significa ritirarsi: non è facile, richiede decisioni importanti. Ma perché gli atleti dovrebbero ricevere anticipatamente la pensione?".
Una carriera sportiva termina in media a circa 30 anni ed è un momento in cui "lasci il solito ruolo e inizi una nuova fase della vita. Io stesso so cosa significa ritirarsi: non è facile, richiede decisioni importanti. Ma perché gli atleti dovrebbero ricevere anticipatamente la pensione?".
In fondo, sostiene Legkov, gli atleti si sforzano di vincere non solo per il prestigio del loro Paese, ma anche per la gloria personale: "Le medaglie non sono un motivo valido per ritenere che lo Stato ti debba qualcosa in cambio. Hai vinto qualcosa? Bello, ti aiuterà nella vita, ma solo se lo usi correttamente e non ti siedi ad aspettare. Togliti la medaglia dal collo e lavora! Nessuno ti deve niente!".
Qualsiasi sportivo, ha chiosato Alexander Legkov, "non ha bisogno di ulteriori concessioni: ha già avuto lo sport che gli ha dato tutto".
