Laura Dahlmeier, ex biatleta tedesca, è stata una degli ambasciatori di "Biathlon Climate Challenge", l’iniziativa condotta in sinergia da Ibu e Viessmann e che, trasformando l’energia spesa negli allenamenti e nell’attività fisica da parte di atleti e appassionati di tutto il mondo, ha consentito di disporre di 50mila nuovi alberi, che saranno piantati in Uganda, in Finlandia e in Canada.
La due volte campionessa olimpica, ai microfoni di "Biathlon World", ha descritto l’importanza del tema della sostenibilità ambientale, facendo eco a quanto dichiarato dalla fondista americana Jessica Diggins nei giorni scorsi: "Noi atleti siamo personaggi pubblici e questo deve comportare una maggiore attenzione nei nostri comportamenti. Si può decidere attivamente di ‘farsi avanti’ ed essere un modello e, ora che la mia carriera attiva nel biathlon è terminata, ho più tempo e opportunità per farlo, in particolare quando si tratta di temi legati alla sostenibilità. Solo se ognuno di noi fa la sua piccola parte, possiamo ottenere un vero cambiamento".
La due volte campionessa olimpica, ai microfoni di "Biathlon World", ha descritto l’importanza del tema della sostenibilità ambientale, facendo eco a quanto dichiarato dalla fondista americana Jessica Diggins nei giorni scorsi: "Noi atleti siamo personaggi pubblici e questo deve comportare una maggiore attenzione nei nostri comportamenti. Si può decidere attivamente di ‘farsi avanti’ ed essere un modello e, ora che la mia carriera attiva nel biathlon è terminata, ho più tempo e opportunità per farlo, in particolare quando si tratta di temi legati alla sostenibilità. Solo se ognuno di noi fa la sua piccola parte, possiamo ottenere un vero cambiamento".
A detta di Dahlmeier, gli atleti di alto livello "possono diventare dei modelli da seguire e possono anche porre domande critiche, perché è importante il modo in cui pratichiamo il nostro sport. Dobbiamo farlo in modo sostenibile, dando il buon esempio".
Ma come si possono rendere il biathlon e, più in generale, lo sport, sostenibili? Laura Dahlmeier ha confessato di ritenere che siano i piccoli passi a contare, passi che tutti possono compiere: "Anche l’alimentazione è una di quelle aree con cui abbiamo a che fare quotidianamente e in cui possiamo mettere in discussione le nostre abitudini – ha spiegato –. Inoltre, soprattutto per gli appassionati di sport, potrebbe essere interessante esaminare i modi sostenibili per partecipare alle gare e per recarsi agli impianti che le ospitano. I trasporti pubblici offrono numerose opzioni e molti alberghi e strutture ricettive hanno cominciato a prestare maggiore attenzione alle misure sostenibili e rispettose del clima".
E, ancora: "Informarsi e pensare in anticipo ai propri spostamenti è utile per individuare una soluzione intelligente. Potete preparare il pranzo al sacco e magari evitare le posate di plastica? Sono tutti piccoli accorgimenti che, se adottati, porteranno al traguardo".