L’IBU ha annunciato che la Biathlon Climate Challenge, promossa da Viessmann, ha raggiunto il suo obiettivo: presto saranno piantati 50mila nuovi alberi in Uganda, Finlandia e Canada. L’iniziativa ha coinvolto in totale 3.677 tifosi provenienti da 40 Paesi diversi, oltre a 8 nomi eccellenti del biathlon: la loro attività fisica è stata monitorata con l’app "ViMove" di Viessmann, che ha quindi convertito la distanza percorsa o il tempo di allenamento in… piante.
Queste ultime, come detto, saranno piantate per metà da programmi gestiti da TIST e dai suoi agricoltori in Uganda, e per metà da Viessmann nei progetti di riforestazione dell’azienda in Finlandia e Canada. Un traguardo conseguito in appena 28 giorni, con i fan del biathlon che hanno coperto una distanza complessiva di 654.559 chilometri, per un totale di 10.618 ore di attività fisica.
Il contributo più significativo, si legge nella nota diramata dall’IBU, è arrivato dalla squadra guidata dalla biatleta ceca Marketa Davidova, che ha contribuito a fare del bene al pianeta "regalandogli" 11.790 alberi. I tifosi più attivi, invece, si sono riuniti nel team del canadese Jules Burnotte, con un contributo medio di 20 alberi donati da ciascun membro della compagine.
Queste ultime, come detto, saranno piantate per metà da programmi gestiti da TIST e dai suoi agricoltori in Uganda, e per metà da Viessmann nei progetti di riforestazione dell’azienda in Finlandia e Canada. Un traguardo conseguito in appena 28 giorni, con i fan del biathlon che hanno coperto una distanza complessiva di 654.559 chilometri, per un totale di 10.618 ore di attività fisica.
Il contributo più significativo, si legge nella nota diramata dall’IBU, è arrivato dalla squadra guidata dalla biatleta ceca Marketa Davidova, che ha contribuito a fare del bene al pianeta "regalandogli" 11.790 alberi. I tifosi più attivi, invece, si sono riuniti nel team del canadese Jules Burnotte, con un contributo medio di 20 alberi donati da ciascun membro della compagine.
Olle Dahlin, presidente IBU, ha dichiarato: "Siamo stati sorpresi dal livello di impegno e dalla partecipazione alla Biathlon Climate Challenge. In meno di un mese abbiamo visto migliaia di appassionati in tutto il mondo percorrere distanze impressionanti e dedicare così tanto tempo a questo progetto, facendo sì che 50mila nuovi alberi possano essere piantati. A nome dell’IBU, ringrazio e mi congratulo con tutti coloro che hanno partecipato e con i nostri otto fantastici biatleti che hanno condotto la sfida. Anche se la Biathlon Climate Challenge è terminata, incoraggiamo tutti a continuare a rimanere attivi e in contatto tra loro".
Gli ha fatto eco Ivo Hoevel, vicepresidente marketing di Viessmann: "La protezione del clima è una responsabilità comune. I nostri dipendenti sono orgogliosi di unire le forze con l’International Biathlon Union e di sostenere la Biathlon Climate Challenge e tutti coloro che vi hanno preso parte. Come azienda familiare alla quarta generazione, pensiamo sempre a lungo termine: le soluzioni climatiche sono una parte essenziale della nostra visione e strategia".
Con il sostegno della Biathlon Climate Challenge, pertanto, TIST pianterà gli alberi in progetti di riforestazione certificati in Uganda. Viessmann, dal canto suo, ha acquisito le proprie foreste nel 2021 e si assume ora la responsabilità di piantare alberi sui suoi 1700 ettari in Finlandia e in Canada, garantendone una gestione sostenibile a lungo termine e mantenendo le emissioni nocive fuori dall’atmosfera.