Jessica Diggins non ha certo bisogno di presentazioni. D’altro canto, si tratta della sciatrice nordica più vincente nella storia degli Stati Uniti d’America, ma negli ultimi tempi non è tanto la neve in sé ad essere al centro dei suoi pensieri, quanto piuttosto la sua mancanza.
Gli effetti del cambiamento climatico e del riscaldamento del pianeta hanno messo seriamente in allarme la fondista americana, che ai microfoni di "Outside Business Journal" ha dichiarato: "Voglio che un giorno i miei nipoti abbiano l’opportunità di imparare lo sci di fondo. Forse piacerà loro o forse no. Ma almeno voglio che abbiano la possibilità di vivere l’inverno come lo abbiamo vissuto noi da piccoli".
Gli effetti del cambiamento climatico e del riscaldamento del pianeta hanno messo seriamente in allarme la fondista americana, che ai microfoni di "Outside Business Journal" ha dichiarato: "Voglio che un giorno i miei nipoti abbiano l’opportunità di imparare lo sci di fondo. Forse piacerà loro o forse no. Ma almeno voglio che abbiano la possibilità di vivere l’inverno come lo abbiamo vissuto noi da piccoli".
Questo desiderio ha portato la vincitrice di tre medaglie olimpiche a recarsi a Capitol Hill per promuovere l’Inflation Reduction Act (IRA), che è finalmente diventato legge il 16 agosto scorso. Trattasi nel dettaglio di una legge che affronta svariati temi e che, in particolare, contiene il più grande investimento sul clima nella storia degli Stati Uniti. Il pacchetto di spesa dedicato a tale argomento è di 374 miliardi di dollari, che saranno investiti nella transizione energetica e climatica.
Jessica Diggins è soddisfatta, ma ha invitato a non abbassare la guardia: "Non importa se siete fan sfegatati della neve fresca o se siete appassionati di pesca o di trail running. Tutti noi siamo interessati in qualche modo a stare all’aria aperta, a respirare aria pulita, a godere di un ambiente straordinario e a proteggere i nostri bellissimi parchi all’aperto".
Jessica Diggins è soddisfatta, ma ha invitato a non abbassare la guardia: "Non importa se siete fan sfegatati della neve fresca o se siete appassionati di pesca o di trail running. Tutti noi siamo interessati in qualche modo a stare all’aria aperta, a respirare aria pulita, a godere di un ambiente straordinario e a proteggere i nostri bellissimi parchi all’aperto".
In tal senso, ha ricordato un’esperienza particolarmente devastante in ambito fondistico: "Un paio di anni fa abbiamo iniziato la nostra stagione di Coppa del Mondo con il pre-ritiro in Finlandia a Rovaniemi, che si trova proprio ai margini del Circolo Polare Artico. Anche lì le piste si erano completamente sciolte, erano piene di sassi, sporcizia e pozzanghere, ed era presente un sottilissimo strato di neve artificiale. Dopo aver sciato su questi piccoli anelli con neve sporca, tornavamo a casa correndo e tutto intorno c’erano piccoli fiori, muschio verde e piante che sbocciavano... A novembre! Nel Circolo Polare Artico! Sono rimasta sotto choc e questo episodio mi ha fatto capire che nessun luogo del mondo è sicuro".
Pertanto, ogni volta che inforca gli sci, Jessica Diggins deve ricordare a se stessa "quanto sia incredibile questa opportunità" e che "dobbiamo lottare per proteggerla. È quando iniziamo a dare le cose per scontate che rischiamo di perderle".