Sorridente e disponibile con i tifosi, era facile incontrare Denise Herrmann mentre girava a salutare e parlare con tanti appassionati nel corso del weekend dei Mondiali Estivi di Ruhpolding, oltre che con vecchi amici, come Wolfgang Pichler, tornato a seguire delle competizioni di biathlon dal vivo, seppur indossando i colori di quella Svezia che ha contribuito a rendere grande.
La forte biatleta tedesca, che compirà 34 anni il prossimo dicembre, ha preso parte a sprint e mass start gala, diventando subito protagonista e ingaggiando domenica un bel duello con Dorothea Wierer, andato a vantaggio dell’azzurra. La tedesca ha però vinto l’argento, mostrando anche di essere ulteriormente migliorata al tiro, segno di un’atleta sempre molto determinata che ha voglia di evolversi ancora in vista della stagione che porterà al Mondiale di Oberhof.
Al termine dell’evento, nel corso dell’intervista che ha concesso a Fondo Italia, Denise Herrmann non ha nascosto la propria gioia per la bella presenza di pubblico nella quattro giorni di Ruhpolding. «Sono davvero felice – ha ammesso Herrmann – abbiamo avuto una grande presenza di pubblico, come sempre qui a Ruhpolding. Nelle passate settimane non vedevo l’ora di venire qui a disputare il Mondiale Estivo, perché Ruhpolding ha sempre un bel tifo. Anche nei giorni scorsi abbiamo visto che tanta gente è venuta qui e sostenerci. Ci sentiamo davvero felici e fortunati. Ora, possiamo solo augurarci che sarà così anche per il resto della stagione, che si possa ritornare a vivere il mondo del biathlon che conosciamo.
Credo che dopo due anni in cui abbiamo quasi sempre gareggiato nello stadio da soli, abbiamo tutti voglia di tornare alla normalità e gareggiare in stadi con all’interno i tifosi. Ed ovviamente non vedo l’ora che ciò accada nel Mondiale casalingo di Oberhof».
Inutile girarci attorno, il Mondiale casalingo a Oberhof è il grande obiettivo di Herrmann per la prossima stagione: «È bello avere un Mondiale in casa, è un grande onore quando nella tua carriera hai l’opportunità di parteciparvi. Oberhof è una località molto bella per il biathlon. Nelle prossime settimane ci alleneremo proprio lì e sarà anche l’occasione per prepararci al meglio nel un nuovo stadio e al poligono, prendendo le misure. Sarà interessante vedere cosa è nuovo e cosa è rimasto uguale. Personalmente voglio arrivare al Mondiale in grande forma, gareggiare al meglio e stare nella miglior forma sugli sci. Per quanto riguarda il poligono l’obiettivo è gestire al meglio la pressione che io stessa mi metterò. Ma al di là di tutto, voglio godermi l’evento nel suo insieme».
A Ruhpolding, dopo aver saltato la super sprint di venerdì, Denise Herrmann è prima rientrata in modalità gara, giungendo sesta nella sprint, per poi sfiorare il successo nella mass start. Risultati che danno soddisfazione alla tedesca: «Sono molto contenta. Venivo da tre settimane di allenamento in quota, ero stanca la scorsa settimana, ma ora sono molto contenta di essere tornata a gareggiare.
Certo non ero nella mia forma migliore, ma penso di essere sulla strada giusta e non vedo l’ora di affrontare altre gare la prossima settimana per entrare ancora di più in modalità gara. Dopo mi concentrerò sulla parte autunnale della preparazione, sperando di avere poi mente fresca e corpo fresco per affrontare la stagione a fine novembre».
Domenica Herrmann ha impressionato anche per il modo in cui ha gestito il poligono: «Oggi mi sentivo molto più a mio agio al poligono rispetto a ieri, quando avevo faticato un po’ di più nel rientrare in modalità gara. Oggi (domenica, ndr) ero più rilassata e concentrata sull’obiettivo: avere una bella velocità sugli skiroll e attenzione al poligono. È importante quando riesci a restare concentrata solo su te stessa al tiro.
Volevo vedere a che punto ero nel gareggiare con le altre atlete, così nel primo giro ho un po’ studiato le altre restando alle loro spalle, cercando di confrontarmi con loro in ogni parte del tracciato. Questa gara è stata molto utile per vedere cosa le altre stanno facendo, come gareggiano e quale era il loro stato di forma in confronto a me, cosicché possa capire dove migliorare per l’inverno. Ora abbiamo ancora un po’ di tempo per migliorare, ma l’inverno è sempre più vicino».
Inevitabile chiederle un commento sul passaggio al biathlon di Anamarija Lampic. «È molto interessante quello che sta facendo – ha affermato Herrmann sorridendo, come sempre – ha un ottimo allenatore (Ricco Groß, ndr), che ha una grande esperienza. Lei era un’ottima fondista, credo sia molto motivata e non vedo l’ora di vederla in Coppa del Mondo».
Infine un pensiero anche sulle due azzurre, Wierer e Vittozzi, che hanno dominato questo Mondiale Estivo: «Sono entrambe in grande forma e sappiamo che le due italiane sono tra le atlete più forti al mondo. In questi giorni hanno gareggiato molto bene e soprattutto sono riuscite a sparare velocemente e con precisione. Adesso vedremo come si presenteranno in inverno, credo che avremo delle belle sfide. Non vedo l’ora di poterle affrontare».