Italia ancora grande protagonista nella giornata conclusiva dei Campionati Mondiali estivi di biathlon. A Ruhpolding gli applausi sono tutti per Dorothea Wierer che, incerta se partecipare alla vigilia, si è presa il titolo della mass start gala che ha chiuso il programma femminile della rassegna iridata.
L’inizio aveva sorriso a Lisa Vittozzi, caduta durante il riscaldamento, partita nel migliore dei modi: chiusi tutti i bersagli della prima serie e rimasta davanti insieme ad Elvira Oeberg. Si è messa in testa a fare l’andatura, poi però ha perso posizioni complici due errori nella seconda e nella terza serie (1 1). Percorso inverso invece per Dorothea Wierer, che all’uscita del primo poligono si era trovata a inseguire, andando poi a prendersi la seconda posizione a caccia invece di una Denise Herrmann che, galvanizzata dal pubblico di casa, aveva messo la quinta, risultando anche perfetta nei primi tre poligoni.
Situazione capovolta nell’ultima tornata: Herrmann entra per prima al poligono, ma commette l’errore che la costringe a girare, mentre Dorothea Wierer mette in fila una delle sue serie perfette e veloci (ragionando un po’ di più sul terzo) che le consentono di prendere il comando delle operazioni. La differenza è di una decina di secondi a favore dell’azzurra che vola verso il traguardo tra gli applausi del pubblico e vince il titolo con tanto di passerella finale.
Altro oro per l’Italia, con seconda posizione per Denise Herrmann, staccata di 9”4; medaglia di bronzo per la ceca Marketa Davidova, autrice di due errori complessivi, nella prima e nell’ultima serie. Quinta posizione finale per Lisa Vittozzi che, dopo lo zero iniziale, ha commesso 1 errore anche nell’ultima tornata, oltre a quelli della seconda e terza: tre bersagli mancati che l’hanno tenuta lontana dal podio.
Biathlon – A Ruhpolding ancora un’Italia “Doro”: Wierer vince la mass start
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