«Due errori fanno male» dice Dorothea Wierer in zona mista subito dopo la sprint dei Mondiali di Ruhpolding. Ed è per questo motivo che si è presa un po’ più di tempo prima di aprire. Voleva centrarlo, voleva chiudere con un 1 della serie a terra, invece ne ha commesso un altro: «Volevo prenderlo a tutti i costi – racconta -. Nel poligono a terra sono non ho trovato il giusto appoggio, scivolavo sui tappeti, mi sono presa tempo sull’ultimo ma ho comunque sbagliato».
E in piedi? «Non era male, anche se oggi in generale non ero così lucida, avevo i riflessi ritardati, già dall’azzeramento. Il tempo sugli skiroll non è stato male, per come mi sentivo sono contenta».
E sulla pioggia aggiunge: «Almeno non prendiamo freddo come d’inverno e le mani non sono congelate. Domani? Valuto un po’ cosa fare, poi deciderò se gareggiare».