Nella passata stagione ha avuto tante difficoltà, eppure non ha mai perso passione e volontà. Marie Helene Fossesholm aveva subito un brutto contraccolpo rispetto alla stagione precedente, risentendo del tanto allenamento era andata presto in difficoltà fisiche già nel corso della preparazione estiva. La stagione passata era stata una continua ricerca della forma tentando di mettere a posto il riparabile, ma alla fine, subito dopo le Olimpiadi, Fossesholm aveva deciso di chiudere anticipatamente la stagione per recuperare energie e mettersi a posto.
Soltanto a giugno Fossesholm è tornata ad allenarsi normalmente, seguendo anche le sessioni difficili, tanto che ancora non si è vista nelle gare estive. Ora, però, la giovane norvegese, appena ventunenne, inizia a vedere i primi progressi, come ha ammesso a VG: «Se non avessi visto dei progressi, mi sarei buttata giù. Ho avuto quattro mesi, dalle Olimpiadi fino a metà giugno, nei quali non ho eseguito sessioni difficili. Ora la gioia è grande».
Da un anno Fossesholm non riusciva ad allenarsi tanto bene come fatto nel mese di luglio, nel quale ha anche effettuato due sessioni difficili a settimana di buona qualità. Ovviamente per tornare nella miglior condizione c’è ancora tempo: «Non sono in gran forma, ma va molto meglio di due mesi fa. Mancano ancora tre mesi e mezzo all’inizio della stagione».
La giovane ha ben chiare le idee su quello che vuole dalla prossima stagione: «Voglio essere lassù a lottare per il podio in Coppa del Mondo. Non posso aspettarmi di farlo ogni volta, perché ci vuole tempo, è difficile, quando hai 21 anni, stabilizzarsi ai vertici internazionali. Questo si visto anche in passato con altri atleti. Voglio essere ai vertici nei giorni buoni e non combattere per il fondo in quelli negativi».
Fossesholm ha poi ammesso di non essersi preoccupata più di tanto per la situazione: «No, se spendi troppe energie a preoccuparti, il lavoro non verrà portato a termine, perché ti concentri sulla cosa sbagliata. Se ho intenzione di andare veloce per l’inverno, ci deve essere qualità in ogni sessione e quindi non ha senso preoccuparsi».
La nazionale norvegese femminile ha in programma un raduno in quota, a Livigno, al termine del mese di agosto. Fossesholm, che proprio in quota ha riscontrato le prime difficoltà lo scorso anno, non ha deciso se sarà presente o meno. «Devo fare una valutazione su questo, se la quota sia la cosa giusta per me ora. Non ho paura degli allenamenti in quota, ma devo fare un passo alla volta. Devi essere adeguatamente pronto, non vai in quota solo perché è bello allenarsi lì».
Sci di Fondo – Fosseholm rivede la luce: “Le cose vanno meglio, voglio tornare a lottare per il podio”
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