Home > Notizie
Olimpiadi

Thomas Bach (CIO): “Nessun dietrofront, Russia e Bielorussia ancora escluse dalle gare”

Il presidente del Comitato Olimpico Internazionale (CIO), Thomas Bach, ha annunciato che la posizione dell’organizzazione nei confronti di Russia e Bielorussia rimane immutata, considerato che la guerra in Ucraina prosegue purtroppo senza soluzione di continuità.
Ai microfoni di "Sport Bild", Bach ha così sottolineato che questo "non è il momento adatto per cambiare raccomandazioni o atteggiamenti. Il CIO continuerà a non raccomandare di invitare atleti russi o bielorussi alle competizioni: ancora niente inni, niente bandiere, niente colori nazionali".
Tuttavia, il numero uno del CIO ha anche detto che i governi nazionali e gli organizzatori di eventi non dovrebbero limitare la partecipazione dei singoli atleti russi e bielorussi, purché avvenga ‘senza bandiera’: "Ci troviamo in una situazione in cui alcuni governi hanno deciso chi può e chi non può partecipare a una competizione internazionale. Questo è totalmente contrario alle nostre regole e alla nostra missione"
La situazione geopolitica rimane tesa e conflittuale nell’Est Europa: l’Ucraina è stata invasa il 24 febbraio scorso dalla Russia (con la Bielorussia che ha favorito l’azione di Mosca al confine, ndr) e quattro giorni più tardi il CIO ha raccomandato il bando di atleti e funzionari di questi ultimi due Paesi dalle competizioni.
Share:

Ti potrebbe interessare

Image
Image
Image