In questi mesi Petter Northug sta vivendo la sua ennesima rinascita, come atleta e soprattutto come uomo, dopo le difficoltà avute a seguito dal ritiro dalle competizioni, culminate nell’arresto alla vigilia di Ferragosto di due anni fa.
Nel suo percorso di ripresa dopo la crisi personale di due anni fa, Northug ha ripreso a fare ciò che più ama, allenarsi e sciare. Nemmeno così lentamente, l’olimpionico norvegese si è rimesso in condizione e quest’estate è tornato a sorprendere. Già in occasione della tappa iniziale della Coppa del Mondo di skiroll, Northug aveva sorpreso tutti restando nel gruppo dei migliori fino alla fine della 48 km in classico che aveva chiuso il weekend di Telemark, giungendo 12°.
Adesso, anche in occasione del Blinkfestivalen, Northug si sta confermando. Prima la bella prestazione nel Blink Classics di giovedì, nel quale a un certo punto aveva anche preso la testa prima di calare nel finale. Poi, venerdì, è arrivata un’altra gran bella prestazione nella mass start da 15 km, nella quale è rimasto con i migliori fino alla fine, riuscendo anche a farsi valere in volata, chiudendo addirittura 13°, davanti a fior fiore di atleti.
Risultati non casuali, perché Northug sta lavorando seriamente verso un grande obiettivo personale, che ha svelato a VG: formare una squadra di due o tre corridori in questa stagione e puntare al circuito delle Ski Classics di lunga distanza, che comprende Vasaloppet, Birkebeinerrennet e Marcialonga.
Ovviamente, Northug non vuole soltanto partecipare, ma puntare a ottimi risultati: «Quest’anno spero di affermarmi – ha raccontato l’olimpionico a VG – ora mi sto allenando per prendere parte ad alcune gare di Ski Classics questo inverno. L’obiettivo è essere ai vertici. Ci sono alcune gare che non mi si addicono a causa del profilo del tracciato, ma anche alcune che mi si adattano molto bene».
Insomma, Northug sta per tornare e certamente la sua presenza alimenterà ulteriormente la crescita del circuito Ski Classics. I media norvegesi già hanno iniziato a speculare sui suoi possibili risultati e c’è chi, come Andreas Nygaard, è convinto che Northug possa addirittura imporsi nella mitica Vasaloppet. Lo vedremo. Certamente, in Italia lo attendono in quella Val di Fiemme che lo ha già visto protagonista negli anni più belli della sua carriera agonistica.