Beatrice, la sorella, sta vivendo una nuova esperienza con il gruppo Milano-Cortina, Martina Trabucchi invece è una delle ragazze della squadra giovanile di biathlon che vuole riavvolgere il nastro e trovare subito le sensazioni dei giorni migliori.
La valdostana del Centro Sportivo Esercito arriva da una stagione altalenante, una prima parte in cui ha fatto un po’ di fatica e una seconda servita come riscatto. Meglio finire bene, per conservare i giusti ricordi e ripartire da lì. È quello che sta facendo in questi primi raduni estivi che portano verso la prossima stagione. «L’anno del riscatto, se tolgo l’ultima parte dello scorso inverno, in cui sono andata meglio, del resto non posso essere così felice – racconta -. Spero di partire subito bene, senza aspettare il finale di stagione come ho fatto nel 2021».
A fine stagione non era così contenta di quanto fatto, ma aveva deciso di guardare subito oltre senza alcun rammarico. In fondo ogni inverno ha la sua storia e ogni esperienza serve per crescere e guardare con fiducia ai prossimi obiettivi. «Sto lavorando bene, per una settimana ho respirato l’aria di casa, allenandomi in Valle d’Aosta».
Biathlon – Martina Trabucchi: «Partire subito bene, senza aspettare il finale di stagione»
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