Continua la preparazione della nazionale ucraina di biathlon in vista della stagione 2022/23. Nonostante gli eventi drammatici che stanno colpendo l’Ucraina, a causa dei continui bombardamenti russi, i biatleti sono a Oberhof con l’obiettivo di prepararsi al meglio e rappresentare la propria nazione nel corso della stagione, a cominciare già dai Mondiali Estivi di Ruhpolding.
Mai come quest’anno, per Dmitry Pidruchnyi e compagni è importante portare la bandiera dell’Ucraina in giro per il mondo. Non è sempre facile, però, trovarsi a Oberhof, in Germania, mentre a casa le bombe continuano a cadere. «Siamo andati ad allenarci – ha affermato il campione ucraino a Sportarena – e abbiamo capito perché ci andavamo: prepararci al meglio per rappresentare la nostra nazione nei prossimi mesi. Naturalmente, appena abbiamo attraversato il confine, era insolito che volassero aerei civili, non ci fossero sirene oppure il coprifuoco. A questo proposito, essere all’estero è molto difficile, perché ogni giorno segui le notizie e vedi l’orrore che accade a casa. L’abbiamo sentito soprattutto quando ci stavamo allenando al mattino e, una volta accesi i nostri smartphone, abbiamo visto che orrore è successo a Vinnitsa (attacco russo che ha causato numerose vittime, ndr). L’intera squadra è rimasta sotto shock per diversi giorni. È molto difficile moralmente allenarsi quando la tua famiglia è in Ucraina. Come è difficile anche osservare le atrocità che questo paese terrorista (la Russia, ndr) sta facendo a ripetizione, putroppo».
In Germania, Pidruchny ha avuto diverse occasioni di parlare con l’ex atleta tedesco Eric Lesser, uno dei primi a schierarsi apertamente sulla guerra in Ucraina, facendo partire una vera e propria campagna social di denuncia: «Abbiamo molto con Eric Lesser – ha raccontato il biatleta ucraina – abbiamo avuto diversi incontri. Avendone l’opportunità, vorrei ringraziarlo ancora una volta per il suo sostegno al nostro Paese, per aver messo a disposizione la sua pagina Instagram per la diffusione delle informazioni. Abbiamo svolto insieme anche una lunga sessione di allenamento in bicicletta, durante la quale abbiamo parlato di vari argomenti, ovviamente il topic principale era la guerra. Onestamente, era abbastanza ben informato. Eric ci sostiene pienamente e non ha dubbi da che parte stare. Abbiamo avuto una conversazione molto calorosa e abbiamo parlato tanto. Il suo sostegno all’Ucraina è pieno».
Dopo il raduno a Oberhof, i sei biatleti della squadra ucraina, Dmitry Pidruchny, Artem Prima, Bogdan Tsymbal, Anton Dudchenko, Taras Lesyuk, Denis Nasyko e Daria Blashko, raggiungeranno l’Italia per proseguire la preparazione, prima di recarsi a Ruhpolding per il Mondiale Estivo.
Biathlon – Pidruchnyi: “Ci prepariamo al meglio per rappresentare l’Ucraina, ma è difficile farlo quando leggiamo delle atrocità che accadono a casa”
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