Delphine Claudel, punta di diamante della Francia femminile di sci di fondo, ha commentato il cambio di guida tecnica in Nazionale, affidata dalla scorsa primavera ad Alexandre Pouyé, il quale ha ereditato l’incarico che era di Thibaut Chêne, passato agli sprinter.
L’ha fatto attraverso le colonne di "Nordic Magazine", parlando delle due settimane di allenamento trascorse a Tignes: "Alexandre Pouyé ha gestito bene la situazione e abbiamo fatto un buon lavoro – ha dichiarato l’atleta –. È stato un ritiro che ci ha proiettato verso la nuova stagione perché abbiamo anche definito gli obiettivi della preparazione. Sono serena con questo team competente al mio fianco".
L’ha fatto attraverso le colonne di "Nordic Magazine", parlando delle due settimane di allenamento trascorse a Tignes: "Alexandre Pouyé ha gestito bene la situazione e abbiamo fatto un buon lavoro – ha dichiarato l’atleta –. È stato un ritiro che ci ha proiettato verso la nuova stagione perché abbiamo anche definito gli obiettivi della preparazione. Sono serena con questo team competente al mio fianco".
Pouyé è "molto aperto, ascolta e abbiamo le stesse idee. Abbiamo molto in comune. Stiamo lavorando nella stessa direzione, il che è davvero bello e rassicurante. È molto motivato, il che mi motiva ancora di più. Possiamo fare grandi cose insieme dalla prossima stagione. In termini di intensità, ha effettivamente cambiato le cose. Abbiamo già fatto un po’ di corsa, ma ora vuole davvero impostare un programma preciso per avere fondamenta solide".
Delphine Claudel ha anticipato che si comincerà con sedute di allenamento in piano, per poi passare a dossi e pali, aumentando progressivamente la difficoltà.
Un ritmo in crescita, dunque, al quale si dovrà adattare anche la new entry del gruppo, la giovane Mélissa Gal: "Melissa è una palla di energia positiva – ha rivelato Claudel –. Ha sempre il sorriso sulle labbra, è fantastica. È giovane e sta ancora imparando, ma ha enormi qualità e può fare bene. Pensa in modo intelligente e sa cosa vuole".
Delphine Claudel ha anticipato che si comincerà con sedute di allenamento in piano, per poi passare a dossi e pali, aumentando progressivamente la difficoltà.
Un ritmo in crescita, dunque, al quale si dovrà adattare anche la new entry del gruppo, la giovane Mélissa Gal: "Melissa è una palla di energia positiva – ha rivelato Claudel –. Ha sempre il sorriso sulle labbra, è fantastica. È giovane e sta ancora imparando, ma ha enormi qualità e può fare bene. Pensa in modo intelligente e sa cosa vuole".