A poco meno di un mese e mezzo dall’Ultravasan 90, la corsa che disputerà il 20 agosto sul percorso della Vasaloppet, è già stato stabilito un nuovo record di iscrizioni (1.500 partecipanti si sfideranno lungo il tracciato che va da Sälen a Mora).
Uno degli iscritti all’Ultravasan 90 è il campione olimpico e mondiale ed ex stella dell’hockey su ghiaccio NHL Daniel Sedin, storico volto dei Vancouver Canucks. Insieme al fratello Henrik, Daniel ha iniziato a disputare alcune gare podistiche, tra cui la maratona di Vancouver nel maggio 2019. Nell’ottobre 2019, Daniel Sedin ha attirato l’attenzione su di sé quando ha corso la maratona di Amsterdam in 2.57.36, con un tempo al di sotto delle tre ore. Inoltre, in passato ha completato la Cykelvasan, per cui la Vasaloppet Arena non è un luogo a lui sconosciuto.
"Mi è sempre piaciuto correre – ha confessato Sedin agli organizzatori dell’Ultravasan 90 –, anche come allenamento estivo quando giocavo a hockey su ghiaccio. A me e a mio fratello sono sempre piaciute le sfide e l’Ultravasan 90 ci sembra davvero una di queste. L’idea di iscriverci è nata in primavera, quando mi sono infortunato e potevo correre solo lentamente, il che significava sessioni lunghe, ma lente. In quel periodo mi è venuta in mente l’Ultravasan 90, visto che sarà una gara lunga e lenta".
L’obiettivo principale di Daniel Sedin sarà "probabilmente quello di raggiungere il traguardo, ma ho sempre anche un’idea di tempo da rispettare; lo fisserò con precisione quando saremo un po’ più vicini alla gara. Mi piace stare in movimento e c’è qualcosa di speciale nell’iscriversi a una gara e inseguire un obiettivo".
Dopo aver gareggiato lungo l’itinerario della Vasaloppet in bici (e presto anche di corsa), Daniel Sedin affronterà anche la grande classica delle granfondo invernali con gli sci stretti ai piedi? "L’unico della nostra famiglia che ha sciato alla Vasaloppet è mio fratello maggiore Stefan e probabilmente è il più completo di noi in termini di allenamento. Vedremo se anch’io finirò sulla linea di partenza della Vasaloppet con gli sci: il tempo ce lo dirà…".
