Sci di fondo – Nessun premio economico ai fondisti in Coppa di Russia, Välbe: “Se sciano solo per soldi, possono darsi al calcio”

Elena Välbe, presidente della Federazione russa di sci di fondo, ha annunciato che le vittorie dei fondisti in Coppa di Russia non saranno ricompensate economicamente. Di fatto, si gareggerà unicamente per la vittoria e la conquista delle medaglie: "Non abbiamo i fondi, ma se i nostri atleti vogliono sciare solo per soldi, allora hanno bisogno di darsi al calcio, non allo sci", ha affermato la donna ai microfoni di Match Tv.

Chiaramente, le aspettative di tutto il movimento fondistico russo convergono verso la riammissione degli atleti del Paese avente come capitale Mosca all’interno del circuito di Coppa del Mondo entro l’autunno. Pertanto, la prospettiva di un’annata trascorsa interamente in Coppa di Russia rappresenta, sin qui, il più tradizionale dei piani B.
Alle parole di Välbe hanno fatto eco quelle dell’allenatore senior della Nazionale di sci di fondo, Yuri Borodavko: "Penso che non sia tanto il montepremi a motivare gli atleti, anche se il denaro è parte integrante di questo sport. A dirla tutta, non abbiamo nemmeno pensato a questo argomento, speriamo che ci sarà permesso di partecipare alla Coppa del Mondo", ha spiegato il tecnico a Match Tv.
Poi, un breve focus sulla preparazione fino a questo momento: "Alexander Bolshunov ha apportato piccole modifiche al piano di allenamento. Abbiamo rimosso l’intensità, il lavoro sulla forza dell’intervallo e ci siamo concentrati su esercizi più tranquilli, in modo che possa arrivare in piena forma al via della prossima stagione".