Non ha preso parte alle Olimpiadi di Pechino, ma ora è tornata ad allenarsi e si presenterà al via della prossima stagione più motivata che mai. La campionessa del salto con gli sci norvegese, Maren Lundby, tre volte vincintrice della Coppa del Mondo, oro olimpico a Pyeongchang e campionessa del mondo dal normal hill a Seefeld e dal large hill a Oberstdorf, si sta godendo i molti successi politici ottenuti dal salto con gli sci femminile nelle ultime settimane. Il primo è stato il voto favorevole della FIS all’opportunità di far saltare le donne dal trampolino di volo a Vikersund, fortemente desiderato da Lundby. Il secondo è stato l’inserimento di una Vierschanzentournee femminile nel calendario della Coppa del Mondo a partire dalla stagione 2022/23. Infine, il terzo è stato ufficializzato sabato: anche le donne gareggeranno dal large hill alle Olimpiadi di Milano Cortina 2026.
«È molto positivo. Ora siamo, per così dire, alla pari quando si parla di competizioni in programma alle Olimpiadi, anche se manca ancora la gara femminile a squadre. In ogni caso questa è una decisione molto importante», ha scritto Lundby a NTB. La campionessa norvegese ha poi aggiunto: «La gara sul large hill è quella che preferisco, se posso scegliere».
A Pechino, quando Lundby era assente, le donne avevano saltato ancora una volta soltanto dal normal hill. L’anno precedente, quando, proprio dal trampolino grande, Lundby vinse l’oro mondiale nel 2021 a Oberstdorf, la norvegese criticò l’assenza del large hill a Pechino, affermando: «Possiamo sperare nel 2026, ma è un po’ strano che non ci siamo ancora».
Ora la sua richiesta è stata ascoltata e Lundby può iniziare a pianificare un nuovo quadriennio olimpico.
